MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] una Chiesa vera e propria, che per circa due secoli rispose all’esigenza di una predicazione in lingua italiana. Riunioni e culti, che con Ochino avevano avuto luogo nella cosiddetta «chapelle du cardinal», furono spostati in altri locali, finché nel ...
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UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] de s. Ubald a Thann (2002), in Quaderni Ubaldiani, 2017, n. 13, pp. 10-12; C. Regni, Der Heilige Ubald. Sulle tracce del cultodi sant’U. in Germania, ibid., 2018, n. 15, pp. 9-11; Ead., San Teobaldo e sant’U. a Elsenfeld. Sostituzione consapevole o ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] possibilità per i gesuiti di servirsi della via di terra per giungere in Cina in luogodi quella marittima via infatti condanna il culto reso a Confucio, il D. dà di questo pensatore una descrizione piena di rispetto, come di chi seppe servirsi ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] altresì un’intensa attività di vescovo-imprenditore, prodigandosi per la costruzione di numerosi edifici diculto a Canosa: l’autore , sia in riferimento all’individuazione del luogodi sepoltura di Sabino (ambiente absidato all’interno della chiesa ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] spiritualibus quam in temporalibus» nel ducato di Spoleto, nella Marca anconitana (in luogo del vescovo eletto di Verona, Manfredo, catturato da Manfredi e come ministro diculto più che come pastore» (Rigon, 1988, p. 121 s.).
Alla morte di Clemente ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] non di un vero e proprio culto nel luogodi m. Francesco mio fratello questo dì 26 gennaio [1526] nel quale si partì detto m. Francesco per andare alla volta di Roma"; 37, minute di lettere del G., luogotenente di F. Guicciardini alla presidenza di ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] sua dimora a Napoli divenne luogodi incontro e scambio di informazione per i reggini residenti di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] – con profondo culto dello Stato e fiero spirito d’indipendenza – non gli impedì di focalizzare l’attenzione tra le prime foto una del Duomo di Vercelli, del 1914, e una di documentazione del luogodi un assassinio a Mongrando, dove era pretore ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] conto dell’età minima di ammissione all’Ordine (diciotto anni).
Anche per quanto riguarda il luogodi nascita, è stata la minori a sollecitare, in vista di un formale riconoscimento di tale culto, l’apertura di un processo diocesano, il quale, ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] del convento di Cafaggio, ha dato luogo alla notizia, accolta dalla storiografia cinquecentesca, di una sua culto, cui fece seguito nel 1728 la concessione di una celebrazione collettiva, per la quale - in assenza di una effettiva tradizione diculto ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...