DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] delle "quarant'ore", dal numero di ore in cui il "Sacramento" rimaneva esposto al culto) e, ancor più, in occasione 'avrebbe addirittura "compiaciuta", cedendole "il luogodi una cappella più luminosa" per l'esposizione di un quadro (p. 109). Avrebbe ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] alcune pale d’altare per due luoghidiculto (Paonessa, I, 2014, p. 26)
Studiò per otto anni presso Carlo Maratta, da cui apprese il disegno corretto e la composizione equilibrata, per poi passare alla scuola di Francesco Trevisani, dal quale imparò ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] I viceré, descrivendolo come il dorato ricettacolo di una aristocrazia amorale, "un luogodi eterna delizia, dove la vita passava, rete di interventi non solo nel campo del culto (nella sola Catania furono aperte ventiquattro chiese, di cui sette di ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] sempre con gli allievi come di una scuola di vita che lo aveva educato al cultodi valori che l'afflato mazziniano, italiano ("il Vittoriano") a luogodi rifugio per i perseguitati politici e di incontro tra gli esponenti della Resistenza ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] regina, non mancava di indossare i costumi locali e di apprezzare pubblicamente tradizioni e cultura del luogo, così accattivandosi, romano, che ne decretò l’inammissibilità nelle pratiche diculto, tradusse la condanna della Chiesa che relegò la ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] di uscire dal luogodi detenzione per dirigere, per conto dell’impresa Carnelli, i lavori di costruzione della sede centrale del Banco di ’ di Giò Ponti.
Nel 1966 progettò per la città di Foggia la chiesa di S. Antonio da Padova (aperta al culto nel ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] Quaresmi esprimeva la necessità dello sviluppo delle missioni in Terrasanta e dell’attenzione verso i santuari e i luoghidiculto e verso la storia della Palestina. Il francescano esaltava la presenza cristiana contrapponendola con la sua ricchezza ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] alla libertà diculto e di stampa e alla coazione materiale per fini religiosi. Partecipò quindi ai lavori di una nuova commissione Riguardo al luogo dove il papa e il S. Collegio avrebbero potuto trovare rifugio, il M. indicò l’isola di Malta o, ...
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RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogodi nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] e il Volto Santo nell’XI e XII secolo, in Il Volto Santo in Europa. Culto e immagini del Crocifisso nel Medioevo. Atti del Convegno..., Engelberg... 2000, a cura di M.C. Ferrari - A. Meyer, Lucca 2005, ad ind.; T. Struve, Salierzeit im Wandel: zur ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] un editto di tolleranza e il riconoscimento del diritto alla loro libertà diculto. Gli indugi della corte di Torino sollevarono presentato come internunzio e luogo-tenente, e del quale il duca volle l'espulsione. Nel 1710 fu di nuovo inviato a Roma ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...