LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] del palazzo, il cardinale M. Lante, gli affidò la ricostruzione della chiesa di S. Maria Liberatrice al foro romano (distrutta nel 1899), in luogodi quella che dal XIII secolo sorgeva sulle rovine di S. Maria Antiqua (Baglione, p. 156).
Per volontà ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale Affari diculto, b. 116). Sotto la sua direzione il M. completò luogo i confratelli scolopi Giovannozzi, E. Pistelli e T. Catani, ai quali il M. vietò di tenere discorsi pubblici e di ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] luogodi intensi rapporti umani spesso segnati dalla sopraffazione e dalla sete di potere. Dopo la morte di Braccio Baglioni (1479) e il periodo di dei Reatini alla concittadina beata Colomba mostrata nel culto delle sue immagini, Rieti 1901; E. Ricci ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] , con la quale Numai esortava i fedeli che vi accorrevano al culto per Gerusalemme e i luoghi santi, allora non più visitabili. La venerazione per la Terrasanta, espressione della spiritualità di Numai, è al centro anche della lettera che inviò l’11 ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] frequenti corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie diculto che sintetizzò con questa frase: "Egli è l'idea più del Seminario, penitenziere diocesano e direttore di un pio luogodi donne convertite istituito nel 1572 dal ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di un luogodi Monte, che garantiva loro un sussidio in caso di malattia e la spesa per le esequie in quello di morte, con diritto di sepoltura nel Gesù Nuovo. Principali aiutanti di : nel 1700 F. introdusse il cultodi s. Ciro a Portici, nel 1703 ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] di ordini – «ogni uomo equivale ad un altro» alla Rousseau, ma con una coda nichilista: «e tutti egualmente vagliono nulla» (Calcolo sopra la verità dell’istoria..., cit., 1984, p. 129); dal culto ‘forza’, in primo luogodi quella militare, che Ortes ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] da ritenersi priva di fondamento; Tocco, presso Benevento, designa semplicemente il suo luogodi nascita.
G. entrò naturale continuazione di questa narrazione. La raccolta, che comprende 145 miracoli, si apre con l'evocazione del culto popolare ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] famiglie locali invitati a far pace da Guido dei conti Guidi di Battifolle. È opinione di alcuni studiosi, tuttavia, che Catignano, un piccolo borgo nei pressi di Firenze, fosse il luogodi nascita di G., e non il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] -1888) che fu ministro austriaco del Culto e dell’Educazione tra il 1849 e il 1860.
Di fronte alla fioritura e all’ascesa della momento luogodi esercizio del potere feudale, centro dell’azienda, sede di rappresentanza e destinazione di villeggiatura, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...