GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] la salute, alla rinascita della Confraternita di S. Antonio da Padova e al cultodi questo santo, che gli ricordava la patria stato il luogo adatto a una "histerica melancolica". La giovane donna ne sperimentò diversi e quando finì in quello di Hal, ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] a compimento, insieme con i vescovi di Cremona e di Ferrara, quanto aveva stabilito Leone IX circa il culto da riservarsi in Polirone alle reliquie di s. Simeone eremita, culto che era stato approvato dal predecessore di E., il quale aveva anche ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] partire dal 1505, fu guardiano e promosse l’ampliamento del convento osservante della Capriola, a Siena, luogo legato alla memoria e al cultodi s. Bernardino (Bertagna, 1964, p. 114). Partecipò inoltre alla vita della città, predicando in piazza per ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] in Eritrea nel 1906 (Ricerche sul luogo dell’Antica Adulis, in Monumenti Antichi, 1907).
Dopo un periodo di reggenza, dal 1908 al dicembre obiettivo di esaltare gli ideali di romanità e di celebrare il culto dell’uomo forte e delle forme di potere ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] da Clemente VII, da cui ricevette l'invito di occuparsi dei luoghi pii della città. A. preferì tornare a Brescia Pio IX l'11 luglio 1861 ne estese il culto alla Chiesa universale.
La Compagnia di S. Orsola, approvata dopo la morte della fondatrice ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] scuola, quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli accademici, dediti allo studio - o al culto - del mondo classico, volsero il loro interesse anche all'antichità cristiana ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] si descrive accompagnato da una serie di eventi miracolosi (in luoghi diversi, personaggi che le erano Filippo e Giacomo e di «sancta Philippa». Il culto fu riconosciuto da Pio VII nel 1806, per l’Ordine francescano e le diocesi di Rieti e Sulmona. ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] più occasioni brani tratti dalla Commedia, ma nel 1855 questo culto ispirò anche un breve saggio sul canto V dell’Inferno ( appunto la forma «alepe» in luogo della più comune con geminazione.
I saggi danteschi di Ventura, dunque, valgono a dimostrare ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] A. R. [A. Rossaro], Burocrazia fuor diluogo,ibid., pp. 259-261; Verbale intorno alla fine di D. C. assunto in Trento il 15 di D. C. protomartire della redenzione trentina, in Alba trentina, I (1917), pp. 25-28; A. Rossaro, D. C. e F. Filzi nel culto ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] luogo a molte dispute), frate Arnaldo ebbe l'incarico dai superiori di riferire in una particolareggiata relazione la specie delle rivelazioni di venerati nella chiesa di S. Francesco. Fu detta "magistra theologorum". Il culto è stato sanzionato nel ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...