MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] santo. Il 9 ott. 1552 i francescani del luogo cominciarono un’inchiesta sui presunti miracoli avvenuti intorno al pp. 357-361, 363-370, 373, 401; Id., Duelli di memoria: il culto veneziano di M. da B. e l’attività dell’Inquisizione romana (1552- ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] del Culto. Nel 1807 il vescovo di Treviso Bernardino Marin lo chiamò a reggere la chiesa prepositurale di A. D. sopra il Decamerone del Boccaccio guasto inpiù luoghi. Di questa seconda edizione rimasero ancora scontenti i cruscanti ma non più ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] 1992, pp. 173 s.): aula aperta al culto nel 1587, con tribuna di tono venturiano e fine facciata laterizia lumeggiata in pietra nella medaglia di fondazione (1590), propria di un’aula a cappelle, e un ottagono «padiglione [...] in luogo della cuppola» ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] del programma redazionale il "culto del vero".
Esponente rappresentativo, anche se non di spicco, dell'opposizione al notevole svolta. Stabilitosi nei pressi di Lugano e sposata una vedova del luogo, andò progressivamente diluendo l'impegno politico ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] nell'Italia di quel periodo, erano in grado di conoscere. Il D. fu quindi educato al cultodi una civiltà lo dissuase dal suo proposito di tornare in Italia e presentarsi alla polizia. Il 22 dicembre ebbe luogo il processo davanti al tribunale ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] fra le quali vi fu certamente la sua intenzione di rilanciare il culto petrino, tanto in città quanto (e soprattutto) nel santuario suburbano di S. Piero a Grado, meta di affollati pellegrinaggi e luogo in cui egli tenne dotte e appassionate prediche ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Sierakowski, membro della Commissione per il culto e l'istruzione pubblica del regno di Polonia, che aveva conosciuto durante un la prospettiva culturale delgoverno di Varsavia, orientato a potenziare in primo luogo la ricerca erudita sulla storia ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 729-731; R. Gibbs, Lippo di Dalmasio, in The dictionary of art, a cura di J. Turner, Londra 1996, XIX, pp. 453 s.; F. Lollini, Arte e culto dalla fine del Duecento all’inizio del Cinquecento, in Storia della chiesa ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] culto dei santi), prevalgono tuttavia i toni di un bozzettismo scorrevole e arioso, facilmente godibile nella scioltezza di G. nella stessa Biblioteca universitaria, aveva già dato luogo a un volume di Studi e polemiche dantesche (ibid. 1880); ma il ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] attualmente conservati nei locali attigui all’oratorio sorto in luogo della dimora natale della Benincasa: Santi, 1980; fatto promotore del recupero del culto dei primi martiri cristiani e aveva avviato quei lavori di scavo nella sua chiesa titolare, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...