TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] cavalleresca e sul culto del lignaggio, poi proseguita come paggio di corte di Fernando il Cattolico di cui suo padre, poiché persistevano focolai di opposizione, ebbero luogo la visita del vescovo Pedro Pacheco (1536) e nel mese di marzo del 1540 ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] fenomenale favore cosmopolitico mietuto da Hasse e il culto universale tributato a metà secolo a una manciata di opere intramontabili di Pergolesi favorirono il durevole radicamento del chant périodique di Vinci in tutt’Europa, consacrandolo come uno ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] creare un genere che avesse le caratteristiche di naturalezza e di "aderenza al vero" ormai rese popolari dai lavori italiani, ma fosse al tempo stesso autenticamente francese. Furono infatti in primo luogo Favart e poi Sedaine a guidare il passaggio ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] produzione di effigi e arredi sacri destinati al culto e alla devozione, come indica l'epiteto "del Crocifissaio" riservato di frequente in primo luogo, è in esso chiaramente percepibile la suggestione compositiva e coloristica di modelli veneziani ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] 1545 e il 1550, aveva trascorso un periodo di grandi difficoltà: nel 1557 ebbe luogo una vera e propria catastrofe cui il G vero e proprio sacrificio che scaccia l'idolatria e ogni falso culto: l'opuscolo fu ristampato nel 1565 insieme con un Trattato ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 'artista (il padre Pietro, la sorella Giustina, poi monacatasi con il nome di Lucrina presso le orsoline a Mantova, il fratello sacerdote Vincenzo) era votato al cultodi Filippo Neri. Quasi certamente i rapporti della famiglia Fetti con i filippini ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , miracoli e cultodi San Gianuario, martire, vescovo di Benevento, e principal protettor della città di Napoli (Napoli al giovane Isaac la biblioteca di San Giovanni a Carbonara e a presentargli alcuni eruditi del luogo, tra cui appunto Tutini ( ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] pensò sempre a personaggi dalla cultura robusta in grado di costruire e di raffrontarsi con il complesso mondo della scienza giuridica – e incline al culto della personalità (Monzali, 1994, p. 451), Solmi fu del tutto inserito nell’apparato ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] dal rischio di innovazioni sulla fede e sul culto e da discussioni su decisioni di precedenti concili; il papa avrebbe dovuto decidere sul luogo delle sedute ed era compito di Carlo V ordinare ai protestanti di recarsi al concilio ovunque esso si ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] di Trissino spaziavano anche nel campo dell’architettura, cui lo avvicinava il culto dell’antico che ispirò il restauro della villa di celesti’ cristiane sono travestite di fogge e nomi greci, dando luogo a patenti contraddizioni confessionali, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...