CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] quello redatto dal Portalis e divulgato poi dalla stampa); in secondo luogo aveva accettato l'aggiunta al testo del concordato di un Progetto d'organizzazione del culto cattolico, redatto dal Portalis e dal Bernier, che attribuiva allo Stato notevoli ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] essa fosse sita nella stessa città di Capua o nelle sue immediate vicinanze). In secondo luogo E. connette immediatamente tra loro la amministrazione patrimoniale della cella, anche della celebrazione del culto. Ma nulla - salvo quei beni 'a pueritia ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dominazione spagnola, colpevole, secondo gli storici formati nel culto della nazione, dei più orrendi misfatti. In uno primo luogo quelle dell’Italia centro-settentionale – adottarono una serie di misure lungimiranti come gli uffici di sanità ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] essere un soprannome, con riferimento a un vero e proprio culto del poeta latino da parte di chi, in un documento del 16 nov. 1321, "ad sua ... astra" dalla quiete ravennate. In secondo luogo, e con tutt'altro rilievo culturale, le due egloghe, ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] donazione: Miezko avrebbe mirato in primo luogo alla creazione di una struttura ecclesiastica indipendente, con a le autorità ecclesiastiche di Gallia e Germania sui lavori dell'assemblea e ordinò che a Ulrico venisse reso un culto pubblico. A quanto ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] ’Origo parte dalla genesi mitica della tribù, in un’epoca e in un luogo imprecisabili, con l’assunzione del nome di «longobardi», cioè «lunghe barbe», e l’adozione del culto del dio della guerra Wotan. Alla saga delle origini segue un più sbrigativo ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] generale condanna del culto verso l'antico quale si era recentemente manifestata nella Lucula noctis di Giovanni Dominici ( diluogo e al conseguente espediente di dar notizia per via di nunzi o di lettere degli accadimenti che si svolgono in luoghi ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] popolazione del luogo lo elesse a rappresentarla nell'amministrazione comunale (14 luglio 1890), dove ricoprì anche la carica di assessore (dal incarnazione di quel socialismo ottocentesco che all'intransigenza teorica e politica anteponeva il culto ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] 1519 (dal 3 gennaio al 2 maggio) ebbe luogo con Cristoforo Solari una lunga discussione su tale struttura , La chiesa di San Maurizio a Ponte in Valtellina. Storia, arte e culto dal Trecento al Cinquecento, in Archivio Storico della Diocesi di Como, X ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] problemi di architettura, urbanistica, rapporto con l'antico, economia e culto.
Durante il primo anno del pontificato di Sisto quattro linee critiche principali di interpretazione dell'architettura del Fontana. In primo luogo, sostiene Benedetti, vi ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...