ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] et con cierte finestre d’alabastro in luogodi vetri»; cit. in Simpson, 1966, di libri per fondare una biblioteca presso la chiesa romana di S. Biagio (di rito armeno), che aspirava a unificare con la basilica di S. Pietro: «sia affinché il culto ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] un itinerario di trasformazione dell'area industriale del Canavese da semplice luogodi lavoro a comunità realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera chiesa, cioè, destinata al culto cattolico". ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] diculto pubblico a chiunque non ne fosse stato oggetto da più di un secolo: mancando cinque anni al compimento del centenario richiesto, il culto ad A. M. Zaccaria beato fu allora soppresso. L'introduzione del processo apostolico ebbe luogo ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] ; in questo stesso luogo furono traslate, da Sergio I, le spoglie di Leone I. L’epitaffio di Simplicio, evidentemente ancora Licinianum»); V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici diculto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] sappiamo per il 603, il giorno, il mese ed il luogodi Roma scelti per la cerimonia. È però indubbio che, come allora mansionarii, addetti agli edifici del culto per i servizi di custodia e di manutenzione, beneficiarono del generoso lascito ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] giovane Valletta deve la sua dedizione a un vero e proprio culto del lavoro e dell’impegno.
Valletta nel 1897 si iscrisse alla industriale di Torino, ed ebbe modo di inserirsi negli ambienti dell’Unione italiana fabbriche di automobili, il luogodi ...
Leggi Tutto
MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] con originali caratteri autonomi verso la fine del Seicento.
All’attività di frescante il M. alternò importanti realizzazioni su tela destinate a luoghidiculto a Salisburgo e a varie località della regione. Databili approssimativamente tra ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] di S. Giovanni di Val di Varri, dove forse prestava assistenza spirituale alle clarisse del luogo. La tradizione indica come data di frati minori conventuali di Tagliacozzo, a testimonianza dello sviluppo di una forma diculto non registrato in ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] contratto rogato il 29 maggio 1492, doveva essere "di marmi di Carrara bianchi e in alcun luogo rossi ... alta sette braccia in circa e larga alla corte e a edifici diculto ungheresi.
Una deliberazione degli operai di S. Maria del Fiore del ...
Leggi Tutto
MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] o insieme con il consorte, furono costituiti da pellegrinaggi: nel settembre-ottobre 1612 a Cortona e alla Verna, luoghidicultodi s. Margherita e di s. Francesco; nell’ottobre 1613 a Loreto. Intraprese anche, in accordo con il pontefice e con il S ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...