mistero
Dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (forse der. di μύω «chiudersi, esser chiuso»).
Nelle religioni antiche
Con il termine misteri o con una formulazione più ampia che lo contiene [...] trovarono la massima espressione e sistemazione nell’orfismo (➔), non più legati a un luogodiculto. Al di là di tutte le differenze morfologiche di dettaglio tra i singoli m., oltre alle comuni caratteristiche fondamentali si possono osservare tra ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] Adriano (CIL XIV, 2797-98). Gli avanzi più consistenti di G. consistono nel santuario di Giunone (attribuzione confermata da antefisse con l’iscrizione IVN). Il luogodiculto, forse risalente al VII e strutturalmente organizzato nel VI sec. a.C., fu ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (v. vol. V, p. 352)
D. Monacchi
Santuario di Feronia. - Connesso con l’oppidum di Nequinum era un luogodicultodi Feronia individuato nel sito suburbano, c.a [...] consacrata significativamente alla Madonna delle Grazie, ma soprattutto l'antichità del cunicolo, sono emblematici dell'esistenza di un luogodicultodi carattere salutare dedicato a Feronia e introdotto nel IV sec. a.C. dalla vicina Sabina a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] indulgenza emanata il 20 sett. 1374 in favore dell'ospedale di S. Maria della Misericordia, nella contrada di S. Maria in Corte.
Al fine di incentivare le visite nel luogodiculto, assicurare fondi per la riparazione, o parziale ricostruzione, degli ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] Presso la pendice N-O dell'Akontion, ove sgorga l'ultima delle sorgenti del Melas (Pettakos), De Ridder trovò resti di un abitato o di un luogodiculto del Il millennio, ove nel VII-VI sec. si insediò un piccolo recinto sacro, che nel V sec. dovette ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] nel censimento del 2009 (cresciuti, probabilmente, secondo le stime più recenti, a 400.000).
Luoghidiculto. – Più precisa è la mappa dei luoghidiculto che, soprattutto dopo il 2000, cominciano a punteggiare il panorama socio-religioso dell’Europa ...
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VERETO (Ούερητόν; Beretum, Beretus; etnico Veretini)
G. Napolitano
Città messapica dell'antica Calabria, situata alla punta estrema della penisola salentina, nel territorio dei Salentini, vicino Serra [...] si sviluppò un piccolo centro abitato forse da mettere in relazione con i luoghidiculto vicini, intorno ai quali si sarà venuta a insediare una comunità di persone addette alle funzioni dei santuari.
Leuca può essere stata inoltre l'approdo ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] particole, trafugò a Roma le reliquie dei ss. Marcellino e Pietro, a S. non si poté garantire un luogodiculto che fosse adeguato alla loro importanza, così nell'828 tali reliquie vennero trasferite a Seligenstadt (Eginardo, Translatio et miracula ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (ἡ Κάλυμνος)
E. Lissi
Isola del mar Egeo del gruppo delle Sporadi, fra Lero e Coo.
Il nome, in iscrizioni dell'isola, è Κάλυδνα; nelle iscrizioni dei tributi [...] ultima grotta fu frequentata, come si deduce dagli avanzi di ceramica ed adibita a santuario od a luogodiculto. Il Maiuri notò, nella vallata di Vathy, notevoli avanzi di mura di carattere antichissimo nella località detta Kastellas, sul pendio del ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] presentano villaggi nuragici, non possiamo riconoscere in essi il costituirsi di un'acropoli, tanto meno la sua destinazione ad abitazione di un principe o a luogodiculto. Così egualmente nel periodo del Bronzo non appare confermata dalla pluralità ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...