La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] Argo e a partire dalla prima metà del secolo successivo vennero celebrati, dopo una distruzione del luogodiculto nella stessa Argo, fino almeno alla fine del IV sec. a.C., quando per intervento della casa reale macedone fu portato a compimento un ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] alquanto decentrata rispetto alla città, la sua contemporanea utilizzazione come luogodiculto hindu e la diversità delle sculture testimoniano a sfavore di questa ipotesi (v. kuṣāṇa, arte).
A tal riguardo è indispensabile sottolineare l'importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] parte integrante della politica egizia, e trova la sua realizzazione in area nubiana, dove i templi di Soleb e Sedeinga vengono consacrati come luogodiculto del re e della regina. A Tebe, invece, il processo trova il proprio scenario ideale nel ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] XXXVI, 189), Silla avrebbe collocato nel delubrum Fortunae condizionò a lungo l’interpretazione dell’Aula Absidata come il luogodiculto della divinità; così anche l’ambiente a ovest della basilica, il cosiddetto Antro delle Sorti, sarebbe stato il ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] , XII, 5, 215). G. Bakalakis interpreta la statua come Demetra, cosicché forse si trattava di un luogodiculto destinato a due divinità.
Sull'isola oggi disabitata di Despotiko sono stati rinvenuti due capitelli, tre triglifi, due gèisa, un rocchio ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] Guglielmo IV, il re prussiano si impegna a far riprendere i lavori del duomo di Colonia e a trasformare la basilica di Treviri in uno luogodiculto che possa essere utilizzato dalla comunità evangelica31. L’architetto e storico dell’architettura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] .
Non è chiaro se Radogoszcz, che appare nella relazione di Adamo di Brema come civitas vulgatissima Rethre, fosse un centro di carattere protourbano o invece un luogodiculto frequentato solo durante le cerimonie religiose. Siccome finora il sito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] una terra inviolabile e il supplice che vi cerca asilo non può esservi perseguito.
I tempi del culto
Le occasioni di recarsi nei luoghidiculto possono essere dettate sia da motivi personali sia dal calendario festivo della città. Le feste, heortai ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] Latobio presso St. Margareten nel Lavanttal (Carinzia), principio del I - fine del II sec. d.C., luogodiculto a forma di torre, circondato in basso da un colonnato con tetto spiovente connesso alla cella, la cui costruzione era più elevata (Schober ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Trinita (D'Accone, pp. 134s.): in data 26 maggio 1361 è riportato il pagamento per il trasporto di un organo dalla casa del L. al luogodiculto; a partire da quest'anno e per i due successivi, troviamo talvolta menzionato anche Nuccio, retribuito in ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...