L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] funzioni dei complessi urbani; essa può essere meglio definita come una successione di complessi architettonici, ciascuno dei quali adibito a dimora di un determinato sovrano, a luogodiculto della sua persona dopo la morte e a residenza dei suoi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] e Nagarjunakonda. Esamineremo ora le tipologie architettoniche peculiari del saṃghārāma (monastero) e, più in generale, del luogodiculto buddhista: lo stūpa, il caityagṛha e il vihāra. I primi stūpa furono innalzati sulle reliquie corporali del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] idoli con sembianze umane, forse riproduzioni in miniatura di statue dicultodi pietra o di legno di più grandi dimensioni. È certo che in quest'epoca esistessero luoghidiculto poiché in alcune tombe di Vounous e Kotchati sono stati rinvenuti dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] principale con tre sale cruciformi, al contrario del primo variamente interpretato come luogodiculto per il fuoco e per le acque, o come luogodi purificazione e di preghiera collegato al vicino tempio del fuoco. Anche il piccolo tempio del ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] «Al dio Sole invitto Mitra, sostenitore del loro impero, gli Iovii e Herculii religiosissimi Augusti e Cesari hanno restaurato questo luogodiculto».
61 RIC VI, p. 99.
62 S. MacCormack, Art and Ceremony in Late Antiquity, Berkeley 1981, pp. 106-111 ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] simbolico. L'insieme dei rinvenimenti induce a credere che B. VI non fosse solo un sepolcreto, ma anche un luogodiculto, comprendente diverse zone destinate a rituali collettivi. L'autrice degli scavi ritiene che l'area pavimentata in ciottoli (2 ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] a quello dell’impianto urbano. Ai piedi del colle della Mannella è attestato dalla fine del VI sec. a.C. il luogodiculto poliade di Atena Iliàs, dove sono stati messi in luce un piccolo edificio sacro e numerose statuette della dea.
Il versante sud ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] V. Hinz, Der Kult von Demeter und Kore auf Sizilien und in Magna Graecia, Wiesbaden 1998.
R. Leone, Luoghidiculto extraurbani di età arcaica in Magna Grecia, Firenze 1998.
P. Reichert-Südbeck, Kulte von Korinth und Syrakus. Vergleich zwischen einer ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] 1) e 3 (fase 2). In queste prime due fasi (III-I sec. a.C.) il luogodiculto consisteva della sola immagine circondata dalla balaustra, in seguito inglobata in una struttura absidata di mattoni cotti (I-III sec. d.C.). Tra il IX e il XII sec. d.C ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] Hyeronimianum. Al sacello del santo si addossò a S un altro sacello con abside a E, e all'epoca di Pietro III (569-578) fu demolito il «luogodiculto» e al suo posto sorse la grande basilica a tre navate divise da dodici colonne per lato, delle ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...