(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] , alcune case e un’importante fase bizantina. A Myrina si riconoscono parte delle mura, resti di una necropoli e di un santuario di Artemide. Importante luogodiculto è il Cabirio (od. Chloi, 200 a.C.), santuario articolato su due terrazze, ciascuna ...
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Comune della prov. di Siena (92,1 km2 con 1513 ab. nel 2022, stima Istat). Il centro è situato a 582 m s.l.m. sulle colline a SO di Chiusi, in un territorio coperto da vigneti, oliveti e boschi. Conosciuto [...] nella valle dell’Elvella, luogodi confine del territorio etrusco. Gli scavi hanno consentito di riportare alla luce un santuario di età augustea costruito al di sopra di un luogodiculto etrusco, connesso con il culto alle acque e con pratiche ...
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(lat. Hadrianopolis) Città della Tracia. Fondata dall’imperatore Adriano e fortificata da Diocleziano e da Teodosio, fu il baluardo di Costantinopoli contro le invasioni dei Goti, degli Avari e dei Bulgari. [...] principato ottomano.
Del nuovo palazzo imperiale, costruito sull’isola di Tunga da Murād II (inizio 15° sec.) e ampliato in varie fasi, rimangono diversi edifici. Il primo luogodiculto musulmano fu una chiesa nel castello trasformata in moschea. Le ...
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Idfū (o Edfu) Città dell’Alto Egitto (30.000 ab. ca.), nel governatorato di Assuan, sulla sinistra del Nilo. Centro di fabbricazione di ceramiche; industrie alimentari. Ferrovia per Il Cairo (780 km).
È [...] l’antica Apollinopolis Magna, luogodicultodi Oro, identificato dai Greci con Apollo, che vi era adorato come disco solare con le ali stese; il suo tempio (costruito nel 237 a.C. da Tolomeo III, fu completato nel 2°-1° sec.) è costituito da pilone ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] impiegato le tre unità del teatro classico (di tempo, diluogo e di azione). Nelle opere che seguono, Corneille si G. Gros, l’ideale neoclassico si colora di sfumature vicine al movimento romantico.
Al culto per l’antico, svolto in maniera sempre più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] antropomorfe e ben delineate delle divinità omeriche. L’epopea non conosce ancora templi costruiti; i luoghidiculto sono particolari luoghi della natura o le abitazioni dei re. Ma la divinità antropomorfa richiede una dimora conforme alle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal lavoro, ma questa, per gli inconvenienti cui darebbe luogo nella pratica, si suol limitare alle occupazioni private. Una vecchia architettonica degli edifici diculto giunti ai nostri giorni, come i celebri santuari di Izumo e di Ise, si aggira ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] lo status di paesi autonomi nell’ambito della Comunità francese. Ha luogo in Egitto la I Conferenza di solidarietà fra i possesso di questi strumenti garantiva la legittimità dell’assunzione del potere; in altri casi essi sono legati al culto e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sudditi dovevano culto divino, era assoluto, solo temperato dal consiglio composto di ‘amici’ del sovrano.
La provincia romana di Syria (62 selgiuchidi (atābeg) di stirpe turca; le crociate che seguirono diedero luogo alla creazione degli Stati ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] interpretato come residenza del locale principe e al tempo stesso luogodiculto, non dissimile dal coevo edificio di Murlo (v. toscana, in questa App.). Di eccezionale importanza poi le scoperte di santuari, a Cerveteri, a Pyrgi, a Santa Marinella e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...