Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] Lo sviluppo di un maggior numero di denti, invece, dà luogo a denti definiti supplementari, se sono simili ai normali, o cefalometrico su una teleradiografia laterolaterale e posteroanteriore delcranio, in cui vengono individuati riferimenti fissi ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] filogenetici sono basati su tratti morfologici come la forma delcranio o la dimensione dei denti. Dato che il comportamento possono mettere in evidenza problemi futuri. In secondo luogo, poiché molte caratteristiche seguono linee filogenetiche, se è ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] e il luogo di provenienza di potenziali predatori, prede, partner o rivali. L'etologia, ovvero lo studio del comportamento, ossei (Teleostei), l'organo uditivo è collocato sul retro delcranio, in una capsula ossea. L'orecchio interno è costituito ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] , muovendosi lentamente tra le superfici degli altri due foglietti, danno luogo ad ampi strati di tessuto su entrambi i lati della regione trasformano, in modo irriconoscibile, in parti delcranio posteriore, mentre altre, presenti nella regione ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] fibrosa, spessa e resistente, che riveste la parete interna delcranio e del canale vertebrale, ai quali aderisce più o meno intimamente. La della scatola cranica e, di conseguenza, dà luogo a fenomeni compressivi che si manifestano clinicamente con ...
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aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] preda con grande forza, uccidendola e trasportandola in un luogo sicuro.
Aquile e poiane. Alcune specie di Accipitridi sono di carne rimasti attaccati alle ossa ed esplora la cavità delcranio. Inoltre, il capovaccaio è uno dei pochissimi uccelli che ...
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tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] , confluendo con corrispondenti solchi esterni dell’ectoderma, danno luogo alle fenditure o fessure branchiali.
Le t. gutturali forma ovoide irregolare, situate una per lato tra la base delcranio e la superficie dorsale della faringe.
Le t. mammarie, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] macchie rade di bosco coprono solo un terzo della regione, in luogo dell'attuale foresta umida e compatta; solo nella Cina sud- della pneumatizzazione delcranio, con proporzionale aumento della massa encefalica, e l'aumento del dimorfismo sessuale. ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] la funzione bensì l'inverso: "Non è la forma del corpo o delle sue parti che dà luogo alle abitudini, al modo di vivere degli animali ma, mammiferi. Nei suoi studi del 1807 sulla formazione delle ossa delcranio sostenne una tesi di fondamentale ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] empirico, l'anatomista Johann Friedrich Meckel (1781-1833) studiò, in chiave morfologico-comparativa, la formazione delcranio e del cervello, nonché lo sviluppo embrionale dei vertebrati e descrisse gli stadi embrionali come formazioni parallele a ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha e l’ital. Gòlgota]. – 1. Località...