BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 1914, che non fu accolta e che dette luogo ad un altro dei suoi accorati appelli in occasione della risposta agli auguri "sulla carità vicendevole", poiché, egli spiegava, "non è punto diversa la legge evangelica della carità tra gli individui da ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò a una pertinenza amministrativa, a una differenza deiluoghi. La legge universale era frenata da determinazioni ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di altri gentiluomini del luogo il prigioniero dell'Inquisizione. Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione , il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] da Fabriano, che lasciò un'ampia e gustosa relazione deiluoghi visitati, si ricordano: Ippolito Aldobrandini (poi Clemente VIII), Francia. Non avendo ottenuto risposta a questo secondo punto e avendo constatato un atteggiamento evasivo del re, il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] olandese.
La polemica contro le teorie del Grozio ha dato luogo a qualche equivoco e ha fatto talora annoverare il C delle dispute dei teologi e non dei dogmi fissati dalla tradizione evangelica e dal consenso dei Padri della Chiesa. Punto fermo per ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] impedimento; infatti il luogo riguardante la discendenza s., 466 s., 802 s., 837; C. Cantù, Vari punti della storia della Lombardia, in Arch. stor. ital., s. 299, 302; A. Monteverdi, Due cronisti milanesi dei tempi viscontei. Bonvesin de la Riva e G. ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ma reali, e disordinati a tutta baldanza, ma posti a lor luogo". Rifiutare lo stile asìano e quello laconico non significa dunque per lui mano"; "Buone qualità dell'animo dei Cinesi", ecc.) il B. raggiunge forse il punto più alto della sua abilità ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] origini della Biblioteca Corsiniana, in Mem. dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol all'inizio del 1690 comperò un luogo di chierico di Camera, che il regno. In certo senso a questo punto gran parte della vicenda religiosa di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse promossi dagli imperatori. Le trattative finali ebbero luogo, ora in un'atmosfera meno rovente, quello che riguardava il primo punto: in cambio della rinuncia ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] del luogo. L'ipotesi non è suffragata da alcun documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in punto di morte di Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle fonti documentarie. La sua presenza è ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...