DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] poveri e di denunciare, attraverso la pubblicazione dei suoi studi – tra i primi e , fu creato per accogliere in primo luogo bambini abbandonati a se stessi e destinati esperienza con Dolci fu sotto questo punto di vista uno snodo cruciale per ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] agire umano e che, portati sul piano politico, possono dar luogo solo ad un ordine di differenziazione qualitativa e quindi di gerarchia alla società di massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e quello dei filosofi della scuola di Francoforte ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] africana (Carocci). Per questi imperialisti moderati il luogo naturale dello espansionismo italiano era nel Mediterraneo 52).
La politica estera dei "periodo contariniano" (1922-1926) può riassumersi in tre punti: prosecuzione e svolgimento dell' ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] piani temendo un attacco a Costantinopoli.
L’altro punto del programma di Niccolò III – l’esaltazione di Roma – si articolò in un ventaglio di interventi nei principali luoghi di culto e di residenza dei pontefici, nelle basiliche di S. Pietro e S ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] ’ordinario delle successioni dei confratelli entrati a far parte della Scuola grande della Carità in luogo di quelli morti o mosse da larghi cromatici e punteggiate di frantumi d’ombra. Sul punto di concludere il Risorto del 1498 – che è prima di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dell'imperatore e la consacrazione aver luogo alla presenza di messi da lui dei quali alcuni furono impiccati e altri vennero utilizzati come manodopera per la costruzione delle mura della costruenda "civitas Leoniana".
Sul fronte opposto, dal punto ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Maier (detto Eck dal luogo di nascita), fervente cattolico più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava .: Le fonti sono indicate da L.v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912, pp. 3-148, ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] poiché i Littoriali costituirono un luogo di contatto con una realtà nazionale , 7-11 marzo 1990) il 29,7% dei voti dei delegati, contro il 66,9% della mozione presentata ricostituire un nuovo polo, che punti «a ricostruire una cultura critica ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] parti mi è venuto aviso che è piaciuto a Sua Maestà farmi gratia del luogo del Senato che hora è vacante, di che sapendo io che la maggior insieme - dei vari Stati; che incominciava a porsi come spina dorsale dei regimi accentrati, come punto di ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] momenti successivi". In secondo luogo, un controllo sistematico sullo stato dei testi nell'autografo del suoi addentellati culturali), dall'altro alla biografia dantesca, coi suoi punti fermi nel solenne tramonto ravennate.
Nell'epistola d'avvio (in ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...