GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] dieci anni dopo la morte del padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, visto, a quella politica filofiorentina che aveva costituito uno deipunti fermi della politica lucchese anche al tempo di Francesco ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] G., sviluppata come visto da Segre, costituì uno deipunti di partenza delle fondamentali ricerche di G. Castelnuovo sui l'unica organizzazione dei matematici italiani. A partire dal 1887 diede luogo alla pubblicazione dei suoi Rendiconti, destinati ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno deipunti d'incontro tra la cultura "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri : ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la madre, sulle mura di Ferentino ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] in Francia, ma non sono specificati né la data né il luogo della morte.
Si ricordano inoltre il Codice Magliab., cl. XIX, sul Campidoglio e verso le estremità indicano la direzione deipunti cardinali. A orientata approssimativamente col NE in alto; ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] Molise, che in quel tempo, insieme alla Terra di Lavoro, era una provincia del Regno di Sicilia, il luogo esatto della nascita resta uno deipunti oscuri della sua biografia. A contendersi l’onore di aver dato i natali al santo sono tuttora la città ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] In questo quadro il F. rappresentò in seno alla redazione uno deipunti di riferimento del fascismo: nel 1923 entrò nel comitato di direzione incaricato di dirigere la testata in luogo del direttore unico E. Colombo, che rimase comunque nel comitato ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] , ebbe l'incarico (26 maggio 1518) di tenere il libro deipunti per un anno a partire dal 1° giugno. Il 18 maggio umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 153, 200, 212; Il luogo teatrale a Firenze (catalogo della mostra), Milano 1975, p. 71; D ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] Medici, figlia di Francesco I, segnò uno deipunti più alti del successo internazionale della diplomazia medicea ( di alcune opere interessanti, rimaste tuttavia inedite. In primo luogo un voluminoso Diario nel quale l’ambasciatore condensò le ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] nuova riunione del concilio a Trento, che era stato uno deipunti centrali su cui si erano svolte le trattative durante il conclave passeggero che entrava in città nome, cognome, patria, luogo di provenienza, alloggio in Mantova e il numero delle ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] fu un pontificato "che nel suo brevissimo spazio segna tuttavia uno deipunti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" ottenere alcun risultato, ma la presenza di Leone sul luogo della morte di G. VIII condizionò l'elezione del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...