In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] e quello ideologico e nozionale, da cui proviene la giustificazione razionale dell’atto diculto. Caratteristica del c. in generale è la delimitazione di una sfera sacra rispetto ai luoghi, al tempo e alle persone. Circa i primi si osserva che il ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] nel 1907, da O. Veblen e J.H.M. Wedderburn).
T. delle reliquie Il trasporto dei resti di un santo dal sacello originario a un luogodiculto, spesso narrato in relazioni dette Acta translationis; la data della t. è a volte festa liturgica. T. della ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'elenco delle basiliche da visitare per l'Anno Santo da Bonifacio IX nel 1390, in modo da includere nell'itinerario un luogodiculto mariano. Nella basilica dell'Esquilino, sorta alla metà del 4° secolo e ricostruita nel 5° al termine del Concilio ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ), oggi reputata falsa: ma è significativo che si tratti di un falso inserito, ancora una volta, in un luogodiculto. Inoltre sono di ambito religioso molti dei primi documenti di uso letterario del volgare in area italiana, compreso il giullaresco ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dai numerosi santuari extraurbani e dai santuari rurali del mondo greco. I santuari si sviluppano attorno ad un luogodiculto, con un loro temenos, complessi architettonici e ricche proprietà terriere, per cui possono assumere un'incidenza rilevante ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] anfiteatro (che in genere occupa posizioni più decentrate), il tutto individuabile forse come luogodicultodi Roma e Augusto. A Bagacum la piazza è dotata di un grande criptoportico; ad Augusta si ha un insieme eccezionale, che si inserisce nella ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] come Gela o Taso. A Megara sono nettamente distinti dalla zona dell'agorà, anche se nell'agorà sono presenti dei luoghidiculto. Le posizioni in cui sono collocati i santuari poliadi sono ben studiate nell'economia dello spazio urbano: a Naxos l ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] atto fu denunciato come favoreggiamento dell'idolatria, dato che ci si aspettava ora la riapertura della chiesa come luogodiculto cattolico90. Sia a Genova che a Torino gran parte degli evangelici italiani, fra cui Mazzarella, si dissociò dalla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] aree specifiche alla sepoltura dei defunti; in questi contesti i cimiteri sono, allo stesso tempo, luogodiculto degli antenati e di legittimazione rispetto al possesso del territorio. I cimiteri dei gruppi LBK comprendono sepolture sia ad ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] degli studi, essere sempre più dovuta a scelte precise. Infatti, prima della pace religiosa (313) i luoghidiculto cristiani (domus ecclesiae) si collocano in edifici privati che subiscono in genere eventuali modifiche solo interne, senza ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...