LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la prestigiosa Academy of ancient musick, luogodiculto della tradizione polifonica vocale. In quell' , XIX (1962), pp. 223-231; The Breitkopf thematic catalogue (1762-1787), a cura di B.S. Brook, New York 1966, ad ind.; R.L. Holden, The six extant ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Trinita (D'Accone, pp. 134s.): in data 26 maggio 1361 è riportato il pagamento per il trasporto di un organo dalla casa del L. al luogodiculto; a partire da quest'anno e per i due successivi, troviamo talvolta menzionato anche Nuccio, retribuito in ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e l'errore fu seguito a lungo) Pietro Simoncelli in luogodi Matteo Simonelli, che un autore coevo definì, nel 1711, siècles, un éclat prestigieux" non è vuota enfasi ma riflette un culto e un rispetto superiori a quelli tributati a tutti gli altri ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] ebbe luogo al teatro Cimarosa di Caserta, nell'aprile 1895, con Cavalleria rusticana; seguirono Faust di C. Gounod e Camöens di P. antico culto del timbro nascono certe sue vellutate emissioni, certi attacchi - inimitabili, quanto imitati - di una ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] creare un genere che avesse le caratteristiche di naturalezza e di "aderenza al vero" ormai rese popolari dai lavori italiani, ma fosse al tempo stesso autenticamente francese. Furono infatti in primo luogo Favart e poi Sedaine a guidare il passaggio ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] i due personaggi dai luoghi comuni del repertorio comico e farsesco in favore di un più raffinato tratteggio lo Stabat mater – ebbero diffusione continentale e divennero oggetto diculto; ma ciò che sanzionò sul piano internazionale la celebrità del ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] 141 chiese e 97 oratori; nel 1670, nella sola città, si segnalano 14 monasteri, 5 parrocchie e circa 50 luoghidiculto; a essi - in specie per quelli pubblici - potevano afferire più confraternite; gli incarichi per i musicisti cremaschi, in tale ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] ) e per questo necessitarono di una particolare ambientazione. Molte esecuzioni ebbero luogo in sale da concerto, culto cattolico sino al Concilio Vaticano II. La sua complessa e poliedrica produzione compositiva – oggidì eseguita di rado, e solo di ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] dei luogo. La mancanza poi di qualsiasi di Stato di Milano, documenti con segnatura Culto P. A. 1049, contenenti: D'Alessandri, Racconto minuto e sincero di tutto l'accaduto nell'elettione del Maestro di Cappella della Chiesa Metropolitana di ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] destinati a celebrare in giugno il cultodi s. Antonio da Padova promosso dai luogo del decesso del M., che probabilmente avvenne a Milano; le richieste di partecipare al concorso per il posto di primo organista da lui lasciato vacante permettono di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...