Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] il mare), che la letteratura classica consegnerà al culto della sensibilità romantica e alla multiforme fortuna della nella metafora marina binaria di Eros / custode del timone e della nave / cuore (psyche) del poeta. In luogodi Borea, soffia il ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] 385-6), il vecchio del mare forse identificabile con la figura oggetto diculto a Gythion (Paus. III 21), sulla costa meridionale del Peloponneso, vicino a capo Malea, luogo celebre di naufragi.È necessario l’aiuto degli dei, per ottenere una buona ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] presenze di tre basiliche, intese come semplici edifici diculto. O che Trecastagni riguardi tre imponenti alberi di erano considerate più adeguate per un luogodi controllo o di riposo per uomini e cavalli; di qui l’alta frequenza del toponimo ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi diluogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi diluogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] e Lucia (!) e non a Caravaggio. In Brasile, poi, la replicazione della Madonna di Caravaggio è uno dei maggiori luoghidiculto. PradaAnche in ambito commerciale vari toponimi italiani sono divenuti celebri attraverso il passaggio intermedio del ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] anche luogodi ritrovo di scienziati come Guglielmo Marconi, nonché di letterati, poeti e intellettuali di formazione a prescindere dalla colonia romana di Lunae, il nome, tradizionalmente, sembrerebbe legato al cultodi Diana / Luna, comunque sita ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghidi battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] guerra mondiale) e ad Asiago.Nel repertorio non mancano i luoghidiculto, specie Lourdes (51 portatrici) e Loreto con una vasta famiglia di derivati. Damasco potrebbe risalire al cultodi San Paolo, folgorato e convertito sull’ormai proverbiale via ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] connessione non è solo un accostamento letterario ma riflette il culto locale. Ne siamo informati da alcune interessantissime pagine di Erodoto (4.32-35), che riferisce dettagliatamente sul culto tutto femminile che veniva celebrato a Delo. Si tratta ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] tratta certamente, come s’insinua da taluni, diculto dell’ineffabile o, peggio, di secentismo e sfarzo estetizzante: tutto in Manganelli ’inserimento di abituro in brani nei quali trova luogo la descrizione di «cose che non esistono», di cui ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] esibizione del corpo, il suo personalissimo culto del piacere del corpo, come stile di vita, non sfuggì ai suoi contemporanei. denominazione, in pieno Medioevo, toponimo che sta per ‘luogodi guardia’, evoluzione della voce tedesca warda). Gabriele d ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] onomaturgico nella realtà: il rispetto della tradizione di famiglia o del culto religioso, l’ideologia politica, l’eufonia e Vittoria come l’una di Altopascio e l’altra da Colle Val d’Elsa; e, immediatamente dopo, il luogo d’origine si è trasformato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le nozioni di manifestazione esterna del...
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...