FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] seppur indirettamente, la sua presenza a Roma. Per questi lavori, volti a celebrare il casato legandone il nome ad un luogodiculto, come era consono ai tempi e come i Medici facevano anche a Firenze, egli ebbe l'appoggio finanziario della famiglia ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] grande, era situato il principale luogodiculto, il Telesterion, di età ellenistica, mentre sulla terrazza meridionale era stato rinvenuto il Telesterion di età romana e, sotto di esso, le tracce di quello di età arcaica, risalente al VII secolo ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la prestigiosa Academy of ancient musick, luogodiculto della tradizione polifonica vocale. In quell' , XIX (1962), pp. 223-231; The Breitkopf thematic catalogue (1762-1787), a cura di B.S. Brook, New York 1966, ad ind.; R.L. Holden, The six extant ...
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ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] dedicata a san Pietro collocata all’imbocco della grotta di san Michele Arcangelo sul Monte Gargano, importantissimo luogodiculto e di pellegrinaggio legato a un santo che era oggetto di particolare devozione tra i Longobardi. Inoltre, egli favorì ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] , che faceva della cappella Brancacci l’essenziale ouverture dell’arte italiana «moderna» nonché il luogodiculto artistico per eccellenza di tutti i pittori successivi. Ma soprattutto i rispettivi stili dei due maestri, sin lì paradigmaticamente ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Martire (statua della Purità) e S. Tommaso. Proprio in quest'ultimo luogodiculto, due delle tre statue in marmo di Carrara presenti sull'altare maggiore, raffiguranti la Madonna col Bambino e un pensieroso e aulico S.Tommaso, vogliono testimoniare ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Trinita (D'Accone, pp. 134s.): in data 26 maggio 1361 è riportato il pagamento per il trasporto di un organo dalla casa del L. al luogodiculto; a partire da quest'anno e per i due successivi, troviamo talvolta menzionato anche Nuccio, retribuito in ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Unzione in Gerusalemme e, in seguito a vari spostamenti, giunsero infine nella limitrofa cappella della Crocifissione nello stesso luogodiculto.
La lunga permanenza a Pisa, durata sei anni, non impedì comunque periodici rientri del F. a Firenze ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] una Costituente per rinnovare su basi repubblicane il paese.
Gli ultimi anni del G. trascorsero tra la residenza di Riofreddo e il luogodicultodi Caprera, dove il 2 giugno 1923 accolse B. Mussolini - che quand'era socialista aveva visto in lui una ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] diaconie romane. Stando alla suddetta fonte, L. II avrebbe ordinato l'edificazione di un luogodiculto (dedicato a s. Paolo il 22 febbr. 683) nei pressi della chiesa di S. Bibiana sull'Esquilino, dove avrebbe fatto traslare le spoglie dei martiri ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...