BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] se non altro, le parole con le quali si conclude il secondo dei due luoghi citati: "sed nobis in alieno opere non erit immorandum". Né molta l'affermazione (cap. I) ch'egli tratterà deipunti di discordanza fra gli antichi musicologi, quasi che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sembra che l'avesse fatta invitare dal re a Parigi. Da rilevare,a questo punto, il riapparire del tema della crociata: l'Angiò promise a C. che per la migliore comprensione di esse: in luogodei semplici indirizzi, che si leggevano sugli originali, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] polemico dell'ultima parte della sua Apologia del 1518.
Uno deipunti più controversi e di maggior interesse della visione della storia di E. è dato dalla sua presenza in alcuni deiluoghi chiave della cultura del tempo. Certamente egli non si ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] scienza religiosa, sia l'azione e la propaganda". Al convegno, che ebbe luogo a Molveno nei giorni 27, 28 e 29 agosto, presero parte, su quello che, d'ora in poi, sarà uno deipunti centrali dei suoi interessi di studioso, Gioacchino da Fiore, del ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dato come aiutante, per la revisione, T. Bozio. Sisto V, in luogodei 10 scudi, volle dare al B. una pensione, ch'egli prima rifiutò a cui il Sarpi ne scrisse, confutando il B. anche dal punto di vista storico (cfr. P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] nonché formazioni di "rustici" armati, si impadronirono deipunti strategici della città. Senza dubbio essi avevano dalla dalle fortezze della Tuscia e della Campania e di radunare armati sul luogo dell'elezione (2º e 3º sessione: 12-13 apr. 769 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] primitivo di celle separate lungo un corridoio, in luogodei cameroni che quasi ovunque ne avevano preso il posto alcune eccezioni mosse dai monaci di S. Benedetto di Valladolid su taluni punti della regola.
Morì il 19 sett. 1443 nel monastero di S ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] e l'accuratezza scientifica dell'elaborazione, rappresenta uno deipunti più alti toccati dall'erudizione siciliana nel sec. boschi, spiagge, isolette, porti, seni, e di ogni altro luogo notabile dell'isola" (Scinà, II, p. 200) e costituisce ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dal contesto sembra di poter dedurre che essi furono laici e del luogo.
La decisione, presa da C., di abbracciare la vita religiosa è che C., sdegnato da una simile violazione di uno deipunti più gelosi della regola, gli ebbe minacciato la collera ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. portò con sé a Trento - e fra essi in primo luogo il finissimo e focoso Lorenzo Mazzocchi e poi Stefano Bonucci - sta a Con il problema delle "traditiones" si tocca uno deipunti più controversi ai quali rimane legato il nome del Bonucci ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...