DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] dell'amministrazione civica, come membro del Consiglio del podestà, il quale era allora Paganello Porcari, un nobile lucchese della Lunigiana.
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII anche a Firenze era stata introdotta la consuetudine, che ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] il re Carlo VIII. Successivamente, dopo che fu stipulato a Torino il trattato in conseguenza del quale Pisa e la Lunigiana dovevano essere restituite ai Fiorentini, il C. fu lasciato dal padre in ostaggio, a garanzia di una completa attuazione delle ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] a ritemprarsi, e la sua accettazione nell'Ordine fu sospesa: lacerato dal dubbio, nel giugno 1547 lasciò Roma per la Lunigiana. Durante il viaggio, durato circa tre mesi, inviò nove lettere a Loyola, nelle quali lo ragguagliava del suo operato e ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] nel Medioevo. Scritti in onore di Gerd Tellenbach, a cura di C. Violante, Roma 1993, pp. 77-95; U. Burla, Malaspina di Lunigiana. Dalle origini sino alla fine dei feudi imperiali, La Spezia 2001, pp. 16-20; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] risulta da un bando dell'8 maggio. Scarse le notizie dell'esilio; dalle Rime risulta che soggiornò a Reggio, Guastalla, in Lunigiana e a Ferrara. Compì viaggi per mare, nel cui ricordo compose i capitoli in stile bernesco sui disagi della vita nelle ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] condotto. Ma continuò nello stesso tempo a occuparsi di botanica e pubblicò nel 1802 e 1803 i primi contributi fioristici sulla Lunigiana e sulla Liguria. Nel 1811 accettò una cattedra di fisica nel liceo di Genova, e nella stessa città tenne anche ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] di notaio dei Priori di Pistoia tenuta nel 1453.
Il C. fece i suoi primi studi a Pistoia, forse con Simone di Lunigiana, e nel 1452, o più probabilmente nel 1455, andò a Firenze dove fu alla scuola del retore Timoteo Maffei.
Sul trasferimento a ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] .
Negli anni seguenti il C. ottenne alte cariche nell'Ordine: nel 1617 era gran connestabile e nel 1621 priore in Lunigiana. Altre cariche ottenne alla corte, quale, nel 1602, quella di maestro di camera del granduca Ferdinando, incarico che avrebbe ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] , p. 46; P. Villari, Scritti sulla questione sociale in Italia, Firenze 1902, pp. 175 s.; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, pp. 194, 198 s., 203-206, 267; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di Massa ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] al F., ma l'anno seguente il Simonetta, in qualità di ministro ducale, lo privò di Carrara e della Lunigiana, passate a Federico Malaspina, ricompensandolo col miraggio del feudo di Sannazzaro in Lomellina. In occasione del passaggio delle insegne ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...