Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] capitano Mauro Caputi. Erano compagni dei B.: Nicola Ricciotti da Frosinone, Domenico Moro da Venezia, Anacarsi Nardi della Lunigiana, Giuseppe Miller da Forlì, Domenico Lupatelli da Perugia, Giacomo Rocca da Lugo, Giovanni Venerucci da Rimini, i due ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] d'indipendenza; e, a Firenze, si adoperò a convincere il ministro Ridolfi affinché inviasse subito i volontari livornesi nella Lunigiana. Egli stesso si unì alla spedizione, senza alcun grado o incarico ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] Venezia Giulia, Emilia-Romagna), nonché nelle zone contigue delle Marche (fin circa a Fano e a Senigallia) e della Toscana (la Lunigiana, in provincia di Massa, parte della Garfagnana, in provincia di Lucca, e l’alta valle del Senio, in provincia di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] socialiste", fino al punto da lodare i provvedimenti repressivi decisi da F. Crispi dopo i moti in Sicilia e in Lunigiana. In realtà, il Crispi subordinava la concessione degli exequatur per le sedi di Milano, Venezia, Bologna e Segni all'istituzione ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] e Magliano (novembre-dicembre 1246), a Castiglione del Lago e Perugia (maggio-giugno 1247), nel contado di Orvieto (autunno 1247), in Lunigiana (tra l'estate 1246 e l'estate 1247). Tra l'estate del 1249 e la primavera del 1250 un'altra spedizione lo ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] danni subiti e che i confini toscani dovevano avere un assetto migliore, fu deciso di chiedere anche Piombino, Lucca e l'intera Lunigiana. Quanto a Massa e Carrara, destinata dagli alleati a Maria Beatrice d'Este, il C. non poté insistere sulla loro ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] l'autorità del granduca, grazie anche all'appoggio delle truppe toscane del generale De Laugier, allora di stanza in Lunigiana.
In tale situazione, il C., come altri moderati, fu oggetto di minacce da parte dei democratici più estremi; anzi ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] 1669. Avviato da Giuseppe all'arte della quadratura, dal 1697 è documentato per circa un decennio a Pontremoli, in Lunigiana, dove lavorò intensamente anche in collaborazione con il figlio Giambattista. Al periodo compreso tra il 1697 e il 1700 ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 156, n. 828, 174, n. 920, 176, n. 928, 177, n. 932); nel giugno del 1483 venne inviato nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con i Fiorentini intenti a strappare ai Genovesi Sarzana e Pietrasanta (ibid., p. 206 ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] i Pisani, che fu firmata il 9 ott. 1342 e ratificata il 13. Sempre in quel mese il C. fu destinato ambasciatore in Lunigiana ed in Versilia, per ricevere, a nome del duca, le dedizioni di Pietrasanta, Barga, Coreglia e di altre comunità. Dopo i fatti ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...