Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] dei dialetti toscani occupa un’estensione minore rispetto alla regione amministrativa (non ne fanno parte le varietà della Lunigiana, dell’area carrarese e della Romagna toscana, le cui parlate sono di tipo settentrionale).
La dialettalità toscana è ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] tra Montpellier e Bologna (nel 1326 era ancora a Bologna). A Montpellier fu assieme a Guido Sette, di famiglia originaria della Lunigiana, suo coetaneo e amico d’infanzia a Carpentras, poi arcidiacono e infine vescovo di Genova dal 1358 al 1367.
Nel ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] che lo trattennero in Toscana fino al settembre, dapprima quello di organizzare la guardia civica in Garfagnana e in Lunigiana, poi di sottoprefetto a Castelnuovo, gli furono assegnati per interessamento della moglie, che sapeva muoversi con abilità ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] quello stesso periodo, ebbe l’opportunità di compiere un viaggio estivo con Cesare Lombroso attraverso la Garfagnana, la Lunigiana e la Lucchesia per motivi di studio antropometrico in terre di anarchici. Si impegnò anche nelle nascenti teorie dell ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] stringere accordi con i Fregoso di Sarzana; fra il settembre 1484 e il febbraio 1485 fu inviato in alta Italia, in Lunigiana e in Versilia per affari che riguardavano la guerra di Sarzana e la conquista di Pietrasanta.
Nella vita di ufficio pare che ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] questa ambasceria come la persona più opportuna per risolvere il problema dello sconfinamento dei banditi tra Toscana e Liguria, specie in Lunigiana: e un accordo di reciproca consegna venne sottoscritto a Firenze fra le due corti.
Il 9 dicembre il C ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] contare, all'interno di Pisa, sull'appoggio dei Lanfranchi, che promossero una vasta congiura; ed era sostenuto in Lunigiana dai Malaspina, che rappresentavano un pericolo per Castruccio. Pochi mesi dopo, però, nella tarda primavera del 1318, la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] di Filippo Maria Visconti. Dapprima incaricato di arruolare truppe a Voltri, il F. fu quindi inviato come commissario in Lunigiana, per giungere a un accordo con Jacopo, marchese di Lusuolo. A questo periodo risale probabilmente la sua investitura ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] politica, cosicché Lucca poté ospitare l'imperatore Federico II e quindi appoggiare con le proprie truppe la penetrazione in Lunigiana, in Garfagnana ed in Versilia di Oberto Pallavicino, che nel 1240 sarà nominato vicario imperiale per quelle terre ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] di S. Monica, delle suore di Crema.
Nel 1453 nominò vicario generale delle tre province di Lombardia, Romagna e Marca Lunigiana frate Stefano, maestro del convento di S. Agostino di Pavia, che pochi anni dopo divenne procuratore generale di tutto l ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...