Federico II d'Aragona, re di Sicilia
Pietro Palumbo
Terzogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, nacque nel 1272. Nel 1291 fu nominato luogotenente in Sicilia dal fratello Giacomo, [...] predecessori svevi.
Bibl.-P. Rajna, Testo della lettera di frate Ilario e osservazioni sul suo valore storico, in D. e la Lunigiana, Milano 1909, 235-285; V. Biagi, Un episodio celebre della vita di D., Modena 1910 (rist. in L'epistola ilariana e ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] sec. XV al sec. XVIII. Per nozzeVannucchi-Ghignola, Pisa 1898, p. VIII; G. Sforza, La prima stamperia in Massa di Lunigiana, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, III (1902), 5-7, pp. 250-259; G. Fumagalli, Lexikon typographicumItaliae..., Florence ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] . XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 429, 467, 470; G. Sforza, Un musico di Alderano di Gybo duca di Massa, in Giorn. stor. d. Lunigiana, XI(1920), 2, pp. 150-163; Ch. Burney, A general history of music, New York 1957, II, pp. 444, 789, 909; F. J. Fétis ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] da Canale, Cron. veneta, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 518-524; Cod. dipl. delle relaz. fra laLiguria,la Toscana e la Lunigiana ai tempi diDante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc.ligure di storia patria, XXXI, 1 (1901), pp. 38 s., 51 ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] , Storia del movimento social. in Italia,Roma 1954, I, p. 121; II,pp. 151-152; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana, Firenze 1958, pp. 58, 90; A. Gradilone, Storia del sindacalismo, III, Milano 1959, p. 186; R. Hostetter, Le origini del social ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] poeti.
Notevole fu la diffusione della poesia provenzale in Europa. In Italia, le corti del Monferrato, di Savoia, di Lunigiana, di Ferrara, Verona, Padova, e altre ancora, accolsero i trovatori e li protessero; essi, in cambio, celebrarono i signori ...
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ORSINI, Felice
Mario Menghini
Patriota e cospiratore, nato a Meldola, presso Forlì, il 10 dicembre 1819, giustiziato a Parigi il 13 marzo 1858. Dal padre, già ufficiale napoleonico e poi ascritto alle [...] XX (1933); id., Studi storici e militari di F. O., in Esercito e Nazione, 1934; id., Docum. orsin. Intorno al secondo tentativo di Lunigiana, in Il comune di Bologna, 1934; id., La tesi di laurea di F. O., in Camicia Rossa, ottobre 1934; R. Caddeo, L ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] in Catalogna, in Aragona, nella Navarra, nella Castiglia, nelle corti dell'Italia settentrionale (nel Monferrato, nella Savoia, nella Lunigiana; nella Liguria, in Toscana), alla corte di Federico II, ecc.; portano e diffondono il gusto per la lirica ...
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Si dà generalmente il nome di coperta a tutto quello che serve a ricoprire, ma in modo più particolare si chiama coperta il drappo che si distende sul letto a scopo di difesa dal freddo o di ornamento. [...] italiano la coperta con decorazione stampata o tessuta (coperte di cotone a fiorami stampati su fondo di colore in Lunigiana; coperte di grosso tessuto rusticano a spinetta di varî colori, di uso assai antico nell'Umbria; coperte nuziali marchigiane ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] furono gli architetti. Una chiesa cattedrale fu dedicata alla Santa Croce. Il comune di Genova mandò cento famiglie di Lunigiana per popolare la nuova Ajaccio e i suoi dintorni; ai Còrsi si proibì di stabilirsi nella nuova città. Nel Cinquecento ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...