Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] da Verona a Brescia; anche sostenibile dovrebb'essere un soggiorno reggiano presso Guido da Castello, forse al momento dello spostamento in Lunigiana.
È noto che tra la fine del 1306 e i primi del 1311 mancano sicure notizie di D.; non accettando il ...
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Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] , per una più stretta determinazione del tempo. L'opinione più seguita è che D. sia andato nel Casentino dopo essere stato in Lunigiana per comporre una vertenza tra il vescovo di Luni e i Malaspina (6 ottobre 1306): nel 1307 o, al più tardi, nel ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] da Fregoso che se ne servì a lungo per importanti missioni all'estero. Salvo una breve parentesi in cui fu commissario in Lunigiana e ufficiale di Balia nel 1437, gli anni tra il 1436 e il 1438 furono da lui pressoché interamente trascorsi in più ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] , pp. 269 s. n. 1), appartengono al pieno Cinquecento, cioè all'epoca dei lavori per quella chiesa di fra' Antonio da Lunigiana.
Nel 1498 il C. eseguì il baldacchino ligneo per il pergamo scolpito da suo zio Matteo nel duomo di Lucca: scomparso, è ...
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SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] ’unità nazionale.
Tra il 1854 e il 1856, partecipò all’organizzazione dei tentativi insurrezionali al confine tra Liguria e Lunigiana, e sostenne, anche in contrasto con Mazzini, l’opportunità di un’insurrezione della stessa Genova. Nell’agosto del ...
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Adriano V
Raoul Manselli
. Ottobono Fieschi, figlio di Tedisio e di Simona da Volta, nacque tra il 1210 e il 1215, dalla grande famiglia genovese, che aveva estesi feudi tra Sestri e Chiavari col titolo [...] stessa famiglia, tutta malvagia, ormai, ove se ne eccettui Alagia Fieschi, moglie di quel Moroello Malaspina, marchese di Giovagallo in Lunigiana; questa sola - conclude A. con amarezza e nostalgia - di là m'è rimasa.
La figura di A. si presenta in ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] mani delle truppe di Clemente VII. Fino al termine dell'assedio di Firenze trovò ricovero presso il marchese di Massa.
In Lunigiana il C. si era rifugiato con tutta la famiglia; qui, infatti, il 28 nov. 1530 sua moglie Maddalena, figlia di Giovanni ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] ).
Compare ancora nell'indicazione del periodo di s. anni (dalla primavera del 1300 all'ottobre 1306) che separa D. dal viaggio in Lunigiana, dove sarà ospite dei Malaspina, in Pg VIII 134 'l sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l Montone ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] di storia patria, XXVIII (1898), 3, p. 806; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), I, Dal 1265 al 1274, ibid., XXXI (1901), 1, p. 19; Repertorium fontium historiae ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] , a cura di G. B. Spotorno, Genova 1854, I, p. 458; A. Ferretto, Cod. diplom. delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), II, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1903), 2, pp. 387, 395, 401, 405 ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...