COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] del Moro doveva cercare di indurre Lorenzo de' Medici ad accettare i patti per la restituzione delle terre in Lunigiana, occupate dal re di Napoli. Questi pretendeva per la restituzione 36.000 ducati, che, avendo finalmente Lorenzo accettato, furono ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] di Spoleto quali difensori del patrimonio di S. Pietro.
A., che viveva a legge longobarda, fondò nell'884 presso Aulla in Lunigiana un monastero in onore di Dio e della Vergine, che prese poi nome dal martire s. Caprasio: è questa l'ultima notizia ...
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tronco (agg.)
Alessandro Niccoli
Solo nell'Inferno e nel Purgatorio, in accezioni che esprimono l'idea della mutilazione, della separazione o della privazione.
In qualche caso funge da aggettivo verbale, [...] 14) è la frase se non... (v. 8) lasciata " incompiuta " poco prima da Virgilio. Dall'alto della sua spelonca nei monti della Lunigiana, Aronta poteva liberamente godere della vista del cielo e del mare o, come dice D., a guardar le stelle / e 'l mar ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] governo della Destra, Torino 1954, pp. 628-629; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 526, 529; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, passim, e spec. pp. 135-138. ...
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L'usanza del ceppo o ciocco di Natale è largamente diffusa in Europa, ma sembra essere fiorita specialmente nell'Inghilterra, nella Francia e presso gli Slavi meridionali, a giudicare dalle descrizioni [...] , I (1865), 2° sem., p. 188; Casati, in Arch. trad. pop., V (1887), p. 168 seg.; Mazzini, in Giorn. stor. della Lunigiana, X (1919). R. Corso, Il ceppo nuziale, in Riv. d'antropologia, XVI (1916). Per le interpretazioni, v. J. G. Frazer, The Golden ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Taiti con i figli, della collezione imperiale di Nara, degli inizî del VII secolo.
(J. Auboyer*)
Monumenti considerati. - 1.- Stele della Lunigiana: E. A.A., vi, fig. 551.
2. - Tavoletta di Narmer, Il Cairo: E. A.A., iii, fig. 312; iv, figg. 30 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , Firenze 1901, 343 ss. (su Ep I, IV, XII); F. Novati, L'epistola di D. a Moroello Malaspina, D. e la Lunigiana, Milano 1909, 507 ss.; F. Schneider, Kaiser Heinrich VII, Lipsia 1928, 311 ss.; ID, Dantes Briefe an die Fuersten und Voelker Italiens und ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] in luoghi di culto all'aperto, in zone di probabile interesse economico come nel caso delle statue-stele della Lunigiana, in tombe o in prossimità di aree funerarie nelle quali le immagini di divinità potevano essere protettrici dei defunti ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in Lombardia, il D. era ammalato e non poté partire subito con lo scaglione che, il 3 aprile, mosse verso la Lunigiana. Raggiunse il suo reggimento a Reggio Emilia, dove cadde nuovamente ammalato; ma già da questa città si preoccupava di scrivere al ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 1912, pp. 1071-1102 (specie pp. 1086 s.); E. de Rénoche, Intorno all'"Amor di Marfisa" di D. C.,in Giorn. stor. della Lunigiana, IV(1912), pp. 142-54; L. Caretti, Sul "Gierusalemme", in Studi tassiani, III (1953), pp. 3-23 (specie pp. 18 s., 23), poi ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...