GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . 60-66, 158, 185-188; L. Vicchi, La Società Palatina di Milano, Milano 1880, p. 168; G. Sforza, Cronache di Massa in Lunigiana, Lucca 1882, pp. 157 s., 298 s.; Guida al famedio del cimitero Monumentale di Milano, Milano 1888, pp. 47 s.; Giorn. stor ...
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MARTI, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Agnese di Mariano e di Leonardo, intagliatore, autore nel 1452 degli stalli del coro della cattedrale lucchese di S. Martino, nacque a Lucca dove fu battezzato [...] di S. Croce (Concioni, p. 239).
Al 1491 risale la croce (datata e firmata) per la chiesa di S. Giorgio a Tresana di Lunigiana (Matteo Civitali…, 2004, pp. 459 s.). Se il recto dell’opera non si discosta da altre realizzazioni del M., il verso va ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] aveva già dato prova della sua volontà di indipendenza nell'estate del 1315, quando, per rafforzare il suo potere in Lunigiana, aveva chiesto e ottenuto dall'antagonista del Bavaro, Federico d'Asburgo, la nomina a suo vicario in quella zona. La ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] crisi bancaria e dal malessere sociale. Quando Crispi agì con grande fermezza contro i Fasci siciliani e i moti di Lunigiana, il F. gli dette il suo appoggio (1894). Ebbe, invece, posizione contraria al progetto finanziario del ministro del Tesoro S ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] .
Dall'inizio del 1857, rientrato a Massa, s'impegnò in una vasta e capillare opera di predicazione in Garfagnana e Lunigiana, quindi in tutta la Toscana. Nell'avanzato autunno dello stesso anno venne destinato a Bastia, in Corsica, dove rimase circa ...
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SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] e tra la fine del 1441 e la metà del 1442 ebbe da Francesco Sforza la carica di commissario a Pontremoli, in Lunigiana (Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, cart. 21); tornato a Norcia, partecipò a una commissione che diede il benestare a Niccolò ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] ventilati e informarne diligentemente il governo. Il secondo punto che doveva trattare era il possesso di Monte di Vai in Lunigiana, che il marchese di Stepa aveva venduto a Filippo II padre dell'attuale re insieme al territorio di Aulla e Bibula ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] che l’antropizzazione ha trasformato in cantoni fertili e ben popolati, vere subregioni contraddistinte con proprio nome: Lunigiana (Valle della Magra), Garfagnana (Serchio), Casentino (alto Arno), Mugello (Sieve).
L’A. Centrale è la sezione più ...
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Uno dei più puri martiri del Risorgimento italiano, nato a Briana, frazione di Noale (Venezia), il 17 febbraio 1817, giustiziato a Mantova il 4 luglio 1855. Frequentò l'Accademia militare degl'ingegneri [...] il Partito di azione, preparava un nuovo moto insurrezionale (luglio 1853); e mentre affidava a F. Orsini di sollevare la Lunigiana, incaricava il C. di scendere per i Grigioni e di penetrare nella Valtellina, dove esisteva una fitta rete di patrioti ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] IX, a cura di L. T. Belgrano, Genova 1859, docc. CCLIV, CCLVI; Codice diplom. delle relazioni tra Genova, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, XXXI (1901-1903), ad Indicem; A ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...