LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] dal L. sul basamento e il passo dei Diarii di M. Sanuto (I, col. 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual, fin hora, era stato maestri a dorarlo". Il L ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] gli enti religiosi legati alla famiglia. Sono probabilmente da inserirsi in tale contesto il prestito di una somma al vescovo di Luni con garanzia di una corte in Lunigiana nel 1184 e, nell'agosto 1187, la rivisitazione del rapporto con il monastero ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] i diversi sottorami, forse causata dall'ennesimo scontro che sorse in quell'anno tra i Malaspina e il vescovo di Luni. Anche in questo caso, pur non potendo addurre prove documentarie certe, è lecito supporre una posizione abbastanza defilata del M ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] di Pio IV con Filippo Il e con Ferdinando I).
Il 14 febbr. 1561 Pio IV conferì al D. il vescovato di Sarzana e Luni, ed egli dovette trasferirsi nella diocesi per un breve periodo. Ma quando nel 1562 si riaprì la terza e ultima fase del concilio egli ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] il proprio nome da Erich Suckert in Curzio Suckert. In un corsivo su l’Unità (apparso il 13 marzo 1924, firmato ‘da Luni’), Pastore aveva segnalato tali differenze, definendo l’autore un «pagliaccio». La sera stessa fu da questi sfidato a duello. Il ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] i tre papi, Giovanni XXIII, Gregorio XII e Benedetto XIII, il B. viene ricordato tra coloro -Giacomo vescovo di Luni, Pietro d'Ancarano, Raffaele Fulgosi - che informarono le nazioni conciliari della buona disposizione di Giovanni XXIII ad abdicare ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] capaci di svolgere una propria politica. In questo momento quindi, accanto alla marca obertenga, affidata al conte di Luni Oberto II a detrimento della marca lombarda, dovette essere Costituita la marca di Torino, concessa appunto ad A. conte ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] composta una lite tra due marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo di Luni per il controllo del monte Caprione (posto nel territorio della diocesi tirrenica), e rese una sua testimonianza.
Per gli ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] e miniò anche i primi due volumi (Add. Mss. 15270-15271); mentre il quarto fu completato dal copista Ippolito da Luni e dal miniatore Cola da Rapicano. Presso la corte aragonese, dal marzo 1472 al 1480, G. ricevette un regolare stipendio di ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] una certa diffidenza tra Pisa e Lucca per la questione di Sarzana e per quella relativa ai beni del vescovo di Luni: a Pisa si credeva di sapere che Castruccio era in segrete trattative per impadronirsi della città. Nel maggio1317 i Pisani riuscirono ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...