Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] Le reliquie di E. furono donate da Innocenzo X a Filippo Casoni, di una nobile famiglia di Sarzana (diocesi allora unita a Luni), che, nominato nel 1651 vescovo di Borgo San Donnino, le affidò al fratello Niccolò; dopo la morte (1659) del vescovo, il ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] della sua mancata attuazione (il privilegio di Ludovico il Pio dell’817 per la Chiesa romana non fa parola del confinium Luni-Monselice), avrebbe segnato per secoli (forse già a partire dall’876 con il pactum perduto di Carlo il Calvo, ma certamente ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] la Corsica, la Tuscia longobarda, l’Esarcato, la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e regioni a S della linea Luni-Monselice, e infine i ducati di Spoleto e Benevento. Il patto non fu mantenuto da Pipino e neppure Carlomagno rispettò integralmente ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] sua solidità, riuscendo a radicare la presenza pulsanese nel priorato di S. Croce de Corvo, in diocesi di Luni, affidato ai monaci dal vescovo di Luni nel 1186; e proprio contro il vescovo, tra 1237 e 1241, i monaci pulsanesi dovettero condurre una ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] dal D. di cui si abbia notizia certa è una missione che egli eseguì a Genova insieme ai vescovi di Acqui e di Luni nel 1318. L'iniziativa fu promossa da Giovanni XXII su istanza della Comunità di Genova, che, minacciata da un lungo assedio, cercava ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] fu decisa la sorte nel terzo convegno di Roma, e anche per essa con danno del papa. Posta a sud della linea Luni-Monselice rientrava fra le regioni contemplate nella promissio del 774. Nel 787 si parlò di cessione soltanto della sua parte meridionale ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] il marchese Alberico cercò di intervenire a favore del suo protetto, scrivendo ripetutamente al cardinale Benedetto Lomellini (vescovo di Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del S. Uffizio e persino al papa ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] della minaccia araba, si fossero alleati con i Genovesi e lo avessero cacciato, vi ritornò nel 1016, rase al suolo Luni e riconquistò la Sardegna, punendo crudelmente gli abitanti che gli si erano ribellati. Alla notizia B. VIII intervenne, forse ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] dice che Pipino avrebbe promesso di consegnare al papa tutti i territori italiani a sud di una linea che correva da Luni, alla foce della Magra, fino a Monselice, comprese le Venezie, la Corsica e i Ducati longobardi di Spoleto e Benevento. Sebbene ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] né quelli dei signori laici (come Alberti, Gherardeschi o Pannocchieschi) né quelli degli ecclesiastici (come i vescovi di Luni e di Volterra), seppe percorrere compiutamente la strada della costruzione di un principato. Le cause vanno ricercate non ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...