ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] storia di Tortona nella età del Comune, Torino 1922, pp. 79 s.; Id., I marchesi obertenghi (conti di Tortona) fino alla pace di Luni (945-1121), in Per la storia di Tortona nella età del Comune, Appendice V, Torino 1922, pp. 177-184; O. Manaresi, Le ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] inviata a Stefano Colonna, preposito di Saint-Omer, per pregarlo di venire a prendere i libri del defunto Agapito Colonna, vescovo di Luni.
Il 14 sett. 1350 il C. venne nominato senatore di Roma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il suo senatorato ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] essere spostata più avanti, dopo il 14 ott. 998 e prima del 1016, anno in cui è già documentato il successore nella sede di Luni, Guido.
Fonti e Bibl.: Donizone, Vita Mathildis, a cura di L. Simeoni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., V, 2, pp. 20 s., 26 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] a dimostrare il Davidsohn, il C. stesso fu scomunicato il 4 apr. 1318. Cadute nel vuoto le proteste del vescovo di Luni, il C. nel 1319 attaccò Spinetta Malaspina e sottomise tutta una serie di centri e di castelli della Lunigiana, presentandosi come ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] la professione di orefice ed era in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovo di Luni-Sarzana: fu lui a fornirgli i primi rudimenti del disegno mettendogli a disposizione "in abbondanza stampe, dissegni, e rilievi" sui quali ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] di S. Alessandro in cui, tramite la mediazione di circa sessanta consoli e boni homines lucchesi, si accordavano il vescovo Andrea di Luni da una parte e i marchesi Guglielmo Francesco (del ramo Obertengo da cui derivarono i marchesi di Massa) e il M ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] sua famiglia si erano proposti, il F. doveva da un lato affrancarsi dai vincoli feudali che lo legavano al vescovo di Luni e dall'altro arrivare a conquistarsi in Genova una posizione tale da controllare le scelte politiche di quel Comune e prevenire ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] cave lunensi, s. 6, VIII [1932], pp. 426-430. Questo gruppo di articoli sarebbe più tardi confluito nel volume Luni, Firenze 1937.
A motivo della specializzazione topografica, il comitato permanente per l'Etruria, con sede a Firenze, le assegnò la ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] "reys de taifas" arabi proveniente dalla Spagna) dalla Sardegna, di cui il conquistatore musulmano si era impossessato dopo aver saccheggiato Luni. Ma l'ipotesi si appoggia a quanto dice la tarda e oscura epigrafe di A., e perciò non è affatto sicura ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] I il comitato lucchese aveva iniziato ad estendere il suo dominio sulle vicine contee, quali Pisa, Volterra, Pistoia e Luni, e, attraverso quest'ultima, da tempo legata alla Corsica, aveva attratto nella propria sfera di influenza l'isola. Il ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...