GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] di Luni, si era trasferita. La sua data di nascita dovrebbe risalire al secondo quarto del Cinquecento, dato che a fine secolo si parla di lui come di un uomo vecchio.
Pini, pur dichiarandolo nato a Settignano, lo identifica con l'intagliatore, ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] la professione di orefice ed era in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovo di Luni-Sarzana: fu lui a fornirgli i primi rudimenti del disegno mettendogli a disposizione "in abbondanza stampe, dissegni, e rilievi" sui quali ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] ambienti della corte borbonica; del periodo parmense resta un'incisione raffigurante l'Uccisione di s. Ceccardo vescovo di Luni e protettore di Carrara (1755), conservata nella Raccolta Ortalli della Biblioteca Palatina, in cui compare una dedica in ...
Leggi Tutto
ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] Sartori-Magnigrifi, I. Landinelli, Storia di Sarzana,ms.; ibid., B. De Rossi, Istoria universale dell'antica in oggi distrutta città di Luni,II, c. 968, ms.; R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori e architetti genovesi,I, Genova 1768, pp ...
Leggi Tutto
GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] in Piazza a Firenze e un pregevole ostensorio nella chiesa di S. Maria Novella, donato nel 1799 dal vescovo di Luni - Sarzana Vincenzo Maria Maggioli, che testimoniano chiaramente del livello della produzione e degli stretti rapporti con la curia ...
Leggi Tutto
LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] dal L. sul basamento e il passo dei Diarii di M. Sanuto (I, col. 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual, fin hora, era stato maestri a dorarlo". Il L ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] e miniò anche i primi due volumi (Add. Mss. 15270-15271); mentre il quarto fu completato dal copista Ippolito da Luni e dal miniatore Cola da Rapicano. Presso la corte aragonese, dal marzo 1472 al 1480, G. ricevette un regolare stipendio di ...
Leggi Tutto
lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...