GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] e miniò anche i primi due volumi (Add. Mss. 15270-15271); mentre il quarto fu completato dal copista Ippolito da Luni e dal miniatore Cola da Rapicano. Presso la corte aragonese, dal marzo 1472 al 1480, G. ricevette un regolare stipendio di ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] una certa diffidenza tra Pisa e Lucca per la questione di Sarzana e per quella relativa ai beni del vescovo di Luni: a Pisa si credeva di sapere che Castruccio era in segrete trattative per impadronirsi della città. Nel maggio1317 i Pisani riuscirono ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] viaggi, come attesta il suo libro dei conti all'anno 1420: si recò a Pianoro, Loiano, Barberino, Pietramala, Prato, Pistoia, SerravaIle, Luni. A Lucca, secondo il Frati, conobbe e sposò Lippa di Matteo Trenti, che gli portò in dote 2.000 ducati d'oro ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] amichevole con papa Clemente VI circa le sorti della signoria di Ameglia, contesa tra il Comune e il vescovo di Luni. L’adesione dei Maruffo al governo di Boccanegra (col M., altri membri della famiglia figurano infatti tra gli ufficiali del ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] Nel 1554 fu eletto procuratore dalla comunità di Montignoso, per trattare le questioni che la opponevano alla comunità di Massa di Luni. Nel 1559 fu inviato ambasciatore a Firenze. Nel 1561 fece parte dell'Offizio di Religione, creato per arginare la ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] delle quali è la cosiddetta "breccia di Aleppo", largamente usata in età flavia.
Italia. - A parte il m. di Luni, le pietre da decorazione italiane usate in antico sono piuttosto poche. Vanno tra esse elencate alcune brecce scarsamente usate e di ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] il marchese Alberico cercò di intervenire a favore del suo protetto, scrivendo ripetutamente al cardinale Benedetto Lomellini (vescovo di Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del S. Uffizio e persino al papa ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] 1944; Lucania Romana, I, scritti di E. Magaldi, Roma 1947. Tra le opere monografiche sull’archeologia della penisola: L. Banti, Luni, Firenze 1937; id., Pisae, in Memorie Pont. Acc., s. III, vol. VI, 1943; P. Marconi, Verona Romana, Bergamo 1937; G ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] G. Pugliese Carratelli, in Par. Pass., 1962, p. 5 segg.; W. Johannowsky, in Dial. Arch. I (1967), p. 159 segg.; C. E. Oestenberg, Luni sul Mignone, Lund 1967; G. Colonna, in St. Etr., XXXV (1967), p. 3 segg.; D. Ridgway, ibid., p. 311 segg.; J. Close ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] acquisti e ricerche nel territorio marchigiano e a Roma, sistemando infine la raccolta nel Palazzo Ducale (v. oltre).
Bibl.: M. Luni, in 1756-1986: il Museo Archeologico di Urbino, cit., p. 24 ss.
Palazzo Ducale. - È incerta una consistente presenza ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...