Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (v. vol. III, p. 848)
L. Sensi
Al principe figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore furono tributati vari onori, in particolare dopo la morte avvenuta [...] v. Chr. - 68 n. Chr.) (Das römische Herrscherbild, IV), Berlino 1982, pp. 86-91; A. Frova, Ritrattistica e scultura a Luni, in RivStLig, XLIX, 1983, pp. 44-46; Κ. Fittschen, P. Zanker, Katalog der römischen Porträts in den Capitolinischen Museen und ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] II. Instrumentum domesticum,Mainz a.Rh. 2001.
L. Aigner Foresti, Etruschi e Greci in Adriatico, nuove considerazioni, in L. Braccesi - M. Luni (edd.), I Greci in Adriatico, 1, in Hesperìa, 15. Studi sulla grecità di Occidente, Roma 2002, pp. 313-27. ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] , Cornici e rivestimenti bronzei veleiati; F. Panvini Rosati, Contributi numismatici alla conoscenza di Velleia; A. Frova, Luni, Parma, Velleia: ricerche sulla decorazione architettonica romana, Milano 1968; F. D'Andria, Il bustino argenteo di ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] governo di una legge scritta, diede nuovo impulso alla guerra contro i Greci, togliendo loro, sul Tirreno, il litorale ligure da Luni ai confini franchi, e, ad Oriente, con l'occupazione di Oderzo, l'ultimo lembo di terra che restasse ai Greci al ...
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Catena montuosa dell'Antiappennino toscano, che si erge a breve distanza dal Tirreno, tra le valli della Magra e del suo affluente Aulella e quella del Serchio: è collegata alla dorsale appenninica dalle [...] Apuane è rappresentata dalle celebri cave di marmo, note e lavorate sin dal tempo dei Romani, che dal porto di Luni ne facevano larga esportazione per la metropoli dell'Impero. Abbandonate nel Medioevo, furono rimesse in valore nel Rinascimento, e ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] distanza a parte, un po' come la Corsica, sempre nel testo della promissio Carisiaca, veniva a trovarsi nei confronti di Luni: "a Lunis cum insula Corsica [etc.> ".
Checché si debba pensare dell'anomalia della promissio concernente le Venetiae, è ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] medioevo, in Studia Oliveriana, II-III, 1982-1983, pp. 131-168; S. Lusuardi Siena, La pavimentazione musiva della cattedrale di Luni, in Scritti in ricordo di C. Massari Gaballo e V. Tocchetti Pollini, Milano 1986, pp. 303-321.
Italia meridionale: R ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] si formarono molti giovani archeologi italiani. A partire dal 1970, sempre per iniziativa ligure, fu avviato lo scavo di Luni. A Roma e in Campania predominò nelle università l'interesse esclusivo per le arti figurative, mentre negli scavi di Roma ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] capaci di svolgere una propria politica. In questo momento quindi, accanto alla marca obertenga, affidata al conte di Luni Oberto II a detrimento della marca lombarda, dovette essere Costituita la marca di Torino, concessa appunto ad A. conte ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] composta una lite tra due marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo di Luni per il controllo del monte Caprione (posto nel territorio della diocesi tirrenica), e rese una sua testimonianza.
Per gli ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...