Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] epoca romana, in Fornaci e fornaciai in Friuli, Udine 1987, pp. 51-61.
Liguria: A. Benino, La ceramica romana di Luni, in I problemi della ceramica romana di Ravenna della Valle padana e dell'alto Adriatico. Atti del Convegno Internazionale, Ravenna ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] , nell'Italia settentrionale.
Nel novembre dello stesso 594 C. aveva portato a termine l'esame della situazione disciplinare della diocesi di Luni. Lo si deduce da due lettere che in questo stesso mese, e una di seguito all'altra nel registro, sono ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] costruì il proprio patrimonio fondiario.
Se non è del tutto chiaro quale fosse il distretto comitale a lui affidato – probabilmente Luni, ai confini tra le attuali Liguria e Toscana – più chiaro il quadro territoriale su cui si esercitò il suo potere ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] anche all'arcidiacono di Bologna).
Insieme con il C. andò allo Studio di Bologna anche il fratello Agapito, futuro vescovo di Luni, se così possiamo interpretare il fatto che anch'egli aveva ottenuto il 21 genn. 1322 da Giovanni XXII per gli stessi ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] e quella di Massa di Lunigiana (Venezia 1779; ristampa, ibid. 1866), quest'ultimo lavoro dedicato alla città (Luni) di cui era originaria la sua famiglia. Nel 1764 riunì parte dei suoi lavori in un volume di Opere volgari dedicato "alla famosissima ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...]
La dote di B. fu di più di 2160 mansi - la metà di quella di Adelaide - posti nei comitati di Lucca, Pisa, Pistoia, Luni. La formula usata nel diploma "iuris nostri" non permette di dire se si trattava di beni privati del sovrano o invece del fisco ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] necropoli sia ai luoghi abitati in epoca preistorica, rinvenuti sull'acropoli e sul Borgo. Sono stati inoltre intrapresi scavi su Luni, un'acropoli dello stesso tipo di S. G. alla confluenza del Vesca nel Mignone, nonché in alcune delle più immediate ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] del duello. Erano presenti anche gli arcivescovi di Milano e di Ravenna, i vescovi di Piacenza, Vercelli, Parma, Acqui, Luni, Volterra e numerosi marchesi e conti italiani, sicché la dieta assunse l'aspetto di un' assemblea del Regno italico.
A ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] effettuata nel museo di Firenze con i frammenti in terracotta reperiti (v. frontone, fig. 916; erroneamente indicata la provenienza da Luni nella fig. 517 del vol. 1). Si tratta del mito di Anfiarao e della lotta intorno a Tebe. Un gruppo con ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] di marmi: nel Foro e nel Mausoleo d'Augusto, nel tempio di Apollo Palatino è adoperato il materiale delle cave di Luni, in questo tempo abbondantemente sfruttate per Roma (piramide d C. Cestio) e per le provincie; le colonne del portico che circonda ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...