De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] …(1951) di Giorgio Pastina, Cani e gatti (1952) di Leonardo De Mitri e La vena d'oro (1955), terzo lungometraggio diretto da Mauro Bolognini. Unica eccezione: l'intenso ruolo di Emilia Farcinelli nel dramma neorealista Assunta Spina (1948) di Mario ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Praga del maggio 1945 e ispirato al mi-glior realismo sovietico e al Neorealismo italiano. Vide anche la luce il primo lungometraggio a soggetto in lingua slovacca, Vlčie diery (1948, Le tane dei lupi) di Pal′o Bielik, dove l'eroismo quotidiano dei ...
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Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, offrendo loro non soltanto uno svago [...] ) per un minuto di film, e addirittura 115.200 per un film di 80 minuti (la durata media di un lungometraggio d'animazione).
Le grandi case di produzione dispongono di speciali dipartimenti dedicati all'animazione con decine e centinaia di dipendenti ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] con Traveller (1981), misteriosa storia di delitti e visioni mute, J. ha trovato in Boorman il produttore del suo primo lungometraggio, Angel (1982), un thriller in cui il jazz, il crimine, il romanticismo si uniscono nella figura di un mite ...
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Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] riesce un giorno a fuggire, durante una partita di calcio, per arrivare al mare che non ha mai visto.
Primo lungometraggio di François Truffaut, dedicato ad André Bazin, il film è autobiografico non tanto nei fatti (Truffaut fu un ragazzo 'difficile ...
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Icho šašvi mgalobeli/Žil pevčij drozd
Roberto Chiesi
(URSS 1971, C'era una volta un merlo canterino, bianco e nero, 85m); regia: Otar Ioseliani; produzione: Gruzja Film/Kartuli filmi; sceneggiatura: [...] momento, l'orologiaio riesce a riparare un vecchio ingranaggio.
Ghia Agaladze, il 'merlo canterino' protagonista del secondo lungometraggio di Otar Ioseliani, è la negazione assoluta del modello di individuo che la propaganda sovietica aveva imposto ...
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Yeelen
Giulia Fanara
(Mali/Burkina Faso/Francia/RFT 1984-87, 1987, Yeelen ‒ La luce, colore, 105m); regia: Souleymane Cissé; produzione: Souleymane Cissé per Atriascop/Les Films Cissé/Les Films du Carrosse/UTA/Westdeutscher [...] nella sabbia due uova di struzzo, simbolo della vita, e le porge ad Attou. Insieme, si incamminano.
Quinto lungometraggio di Souleymane Cissé, film 'maledetto' per le difficoltà occorse nei quasi tre anni della realizzazione ‒ il reperimento dei ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] cinema ‒ al produttore Carlo Ponti, su invito di quest'ultimo si trasferì a Roma, dove ben presto esordì con il lungometraggio, Vacanze col gangster (1952). In questo film come anche nel successivo Il viale della speranza (1953), la sua vena appare ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] vaqueiros, beatos e cangaçeiros. E la differenza non è solo linguistica. Oppure sì, è esattamente linguistica.
Al suo secondo lungometraggio Glauber Rocha ha ben chiara una cosa: non si può far parlare la rivolta col linguaggio degli oppressori. Non ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] rencontres, 1955), Luis Buñuel (Cela s'appelle l'aurore, 1956), già autore di un corto, Renaissance du Havre, e di un lungometraggio sulla guerra d'Indocina. Camus non ottenne mai più un successo simile anche se realizzò altri film, tra i quali due ...
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lungometraggio
lungometràggio (o 'lungo metràggio') locuz. usata come s. m. (pl. lungometraggi o lunghi metraggi). – In cinematografia, in contrapp. a cortometraggio, il film di lunghezza da 1600 m in poi (per il formato 35 mm). Si adopera...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....