Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] ). Nel 1969 conobbe Rainer Werner Fassbinder e l'attrice Ingrid Caven, cui avrebbe affidato il ruolo di protagonista in numerosi suoi lungometraggi, a partire da Heute Nacht oder nie (1972; Questa notte o mai), girato nell'albergo dei nonni a Flims ...
Leggi Tutto
Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] di cinque cortometraggi. Passò poi ad altre case di produzione, e nel 1917 diresse e sceneggiò il suo primo lungometraggio (Life's whirlpool, in cui recitava la sorella Ethel). Dal 1917 si dedicò, con grande successo, soprattutto al palcoscenico ...
Leggi Tutto
Bemberg, María Luisa
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatrice argentina, nata a Buenos Aires il 14 aprile 1922 e morta ivi il 7 maggio 1995. È stata la regista argentina di maggior successo in patria, [...] per fondare una casa di produzione con la produttrice Lita Stantic e per realizzare Momentos (1980), il suo primo lungometraggio come regista. Raggiunse quindi la notorietà internazionale con Camila (1984; Camilla ‒ Un amore proibito), uno dei film ...
Leggi Tutto
Mauritania
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nel contesto politicamente instabile ed economicamente arretrato di un Paese ex colonia francese indipendente solo dal 1960, la cinematografia della M. si [...] il suo cinema come produzione febbrile e nervosa, dalla quale sprigiona un forte senso di militanza politica. Il primo lungometraggio del regista, Soleil Ô (1969), prodotto dalla sua società di produzione con base a Parigi, che affronta il tema ...
Leggi Tutto
Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] , dove divenne assistente di David W. Griffith e di Erich von Stroheim. Tornato in patria vi diresse il suo primo lungometraggio, Kreutzerova sonáta (1926, Sonata a Kreutzer), tratto dal romanzo di L.N. Tolstoj. Molto interesse destò l'accento da lui ...
Leggi Tutto
Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] ). Nella seconda metà degli anni Sessanta realizzò i primi cortometraggi e lavorò per la televisione come documentarista. Esordì nel lungometraggio con La meilleure façon de marcher (1976), ma fu il film successivo, Dites-lui que je l'aime (1977 ...
Leggi Tutto
Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] Łódź, da cui uscì diplomato nel 1966 con il cortometraggio Śmierć prowincjała (Morte di un padre provinciale); esordì nel lungometraggio a soggetto con Struktura kryształu (1969; La struttura del cristallo), che già rivelava la sua propensione per un ...
Leggi Tutto
Bouzid, Nouri (forma francesizzata di Būzīd, Nūrī)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tunisino, nato a Sfax il 22 dicembre 1945. Autore di un cinema complesso e metaforico, B. ha saputo contaminare [...] per reati d'opinione. Tornato in libertà dopo un periodo di detenzione (1973-1979), ha realizzato il suo primo lungometraggio, Rīḥ al-sadd; il film, ispirato alla sperimentazione formale promossa in quegli anni dal Nouveau théâtre di Tunisi, narra ...
Leggi Tutto
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] of the third kind (1977; Incontri ravvicinati del terzo tipo) la prima figura interamente di sintesi presente in un lungometraggio: un elicottero completamente realizzato al computer. Nel 1982 l'uscita di Tron di S. Lisberger, prodotto dalla Disney e ...
Leggi Tutto
Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] completa digitalizzazione del contenuto di una pellicola cinematografica spetta solo al cinema d'animazione: il pioniere è stato il lungometraggio Toy story. Negli anni successivi sono usciti altri film interamente digitali, come A bug's life e Toy ...
Leggi Tutto
lungometraggio
lungometràggio (o 'lungo metràggio') locuz. usata come s. m. (pl. lungometraggi o lunghi metraggi). – In cinematografia, in contrapp. a cortometraggio, il film di lunghezza da 1600 m in poi (per il formato 35 mm). Si adopera...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....