Nelli, Piero. - Regista cinematografico e televisivo italiano (Pisa 1926 - Sarteano, Siena, 2014). Dopo l’esordio nel cinema in qualità di aiuto regista nelle pellicole Riso amaro (1949) e Non c’è pace [...] del marmo (1950), Patto d’amicizia (1951), Crepuscolo di un mondo (1953) e La pattuglia sperduta (1954), il suo primo lungometraggio. Autore di episodi in film collettivi (Le italiane e l’amore, 1961; I misteri di Roma, 1963), dalla fine degli anni ...
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Regista iugoslavo (Cettigne 1922 - Parigi 1990), attivo in Francia, di cui ha assunto (1947) la nazionalità. Specialista di film di montaggio, regista della Tv francese (dal 1952) e direttore ivi della [...] il suo allontanamento. Da uno spunto di una serie televisiva, Le magasin du temps passé, trasse origine il suo primo lungometraggio, di repertorio, Le temps du ghetto (Vincitori alla sbarra, 1961), seguito da Mourir à Madrid (1963), Les animaux (1964 ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] che dovrà girare. D. si è dedicato ancora al documentario con i cortometraggi Amour (1997) e Bolivia (1997) e con il lungometraggio Profils paysans: l'approche (2000); si ispira al romanzo Sahara di D. Brosset il film Un homme sans l'Occident (2002 ...
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Quilici, Folco
Andrea Di Mario
Documentarista, scrittore, saggista e autore televisivo, nato a Ferrara il 9 aprile 1930. Nel porre al centro del suo lavoro il rapporto tra l'uomo e il mare e, più in [...] alla 'struggle for life' di Robert J. Flaherty. Con L'ultimo paradiso, Q. aprì un 'ciclo polinesiano' che comprende i lungometraggi Ti-Koyo e il suo pescecane (1962), liberamente tratto da un romanzo di C. Richer, rimaneggiato da I. Calvino nel ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] mosse del lord, tra i due giovani nascerà l'amore.
I Giochi invernali di Grenoble 1968 sono testimoniati da un lungometraggio documentaristico, da un vero e proprio film ufficiale, da una storia romanzata e da un film di ispirazione biografica. Il ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] un amore (1950), I vinti e La signora senza camelie, entrambi del 1953. Cronaca di un amore era il primo lungometraggio a soggetto di Antonioni ma la novità del suo stile, propenso in particolare alle riprese dal vero, fu subito evidente. Conseguenza ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] Messico all’Ecuador, per realizzare America pagana, progetto a doppio binario sulla civiltà Maya che prese la forma di un lungometraggio in cinemascope e di diversi reportage fotografici. Nel 1957 viaggiò per tre mesi dal Congo Belga al Kenya con il ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , e le insegne. Questa situazione muta lentamente, fra primo e secondo decennio del secolo, quando l'introduzione del lungometraggio in bianco e nero finisce per proporre un modello mitico di esistenza e quando le prime trasmissioni radiofoniche ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] resto già negli anni Sessanta si era timidamente tentata la strada del telefilm di serie, con le prime casuali puntate nel lungometraggio d'autore: valgano per tutti gli esempi in Francia di La prise du pouvoir de Louis xiv (1966) di R. Rossellini ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dei tempi previsti dal palinsesto e che consente di recuperare formati scomparsi dal cinema con l'introduzione del lungometraggio (serial e burlesco). Contrapposto, così in televisione come al cinema, a quello divistico, il corpo grottesco del comico ...
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lungometraggio
lungometràggio (o 'lungo metràggio') locuz. usata come s. m. (pl. lungometraggi o lunghi metraggi). – In cinematografia, in contrapp. a cortometraggio, il film di lunghezza da 1600 m in poi (per il formato 35 mm). Si adopera...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....