Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] il romanzo Squarciò, da cui trasse poi la sceneggiatura di La grande strada azzurra (1957), esordio di Pontecorvo nel lungometraggio in cui lirismo e realismo sociale tentano di fondersi mediante un tono asciutto che costituì un'assoluta novità per ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] industrielle Reservearmee, 1971; Die Maschine, 1973) e film per la televisione (Der Angestellte, 1972), diresse il suo primo lungometraggio per il grande schermo, Unter dem Pflaster ist der Strand (1975; Sotto il selciato c'è la spiaggia), incentrato ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] ). Nel 1969 conobbe Rainer Werner Fassbinder e l'attrice Ingrid Caven, cui avrebbe affidato il ruolo di protagonista in numerosi suoi lungometraggi, a partire da Heute Nacht oder nie (1972; Questa notte o mai), girato nell'albergo dei nonni a Flims ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] di cinque cortometraggi. Passò poi ad altre case di produzione, e nel 1917 diresse e sceneggiò il suo primo lungometraggio (Life's whirlpool, in cui recitava la sorella Ethel). Dal 1917 si dedicò, con grande successo, soprattutto al palcoscenico ...
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Bemberg, María Luisa
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatrice argentina, nata a Buenos Aires il 14 aprile 1922 e morta ivi il 7 maggio 1995. È stata la regista argentina di maggior successo in patria, [...] per fondare una casa di produzione con la produttrice Lita Stantic e per realizzare Momentos (1980), il suo primo lungometraggio come regista. Raggiunse quindi la notorietà internazionale con Camila (1984; Camilla ‒ Un amore proibito), uno dei film ...
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Mauritania
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nel contesto politicamente instabile ed economicamente arretrato di un Paese ex colonia francese indipendente solo dal 1960, la cinematografia della M. si [...] il suo cinema come produzione febbrile e nervosa, dalla quale sprigiona un forte senso di militanza politica. Il primo lungometraggio del regista, Soleil Ô (1969), prodotto dalla sua società di produzione con base a Parigi, che affronta il tema ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] , dove divenne assistente di David W. Griffith e di Erich von Stroheim. Tornato in patria vi diresse il suo primo lungometraggio, Kreutzerova sonáta (1926, Sonata a Kreutzer), tratto dal romanzo di L.N. Tolstoj. Molto interesse destò l'accento da lui ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] ). Nella seconda metà degli anni Sessanta realizzò i primi cortometraggi e lavorò per la televisione come documentarista. Esordì nel lungometraggio con La meilleure façon de marcher (1976), ma fu il film successivo, Dites-lui que je l'aime (1977 ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] Łódź, da cui uscì diplomato nel 1966 con il cortometraggio Śmierć prowincjała (Morte di un padre provinciale); esordì nel lungometraggio a soggetto con Struktura kryształu (1969; La struttura del cristallo), che già rivelava la sua propensione per un ...
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Bouzid, Nouri (forma francesizzata di Būzīd, Nūrī)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tunisino, nato a Sfax il 22 dicembre 1945. Autore di un cinema complesso e metaforico, B. ha saputo contaminare [...] per reati d'opinione. Tornato in libertà dopo un periodo di detenzione (1973-1979), ha realizzato il suo primo lungometraggio, Rīḥ al-sadd; il film, ispirato alla sperimentazione formale promossa in quegli anni dal Nouveau théâtre di Tunisi, narra ...
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lungometraggio
lungometràggio (o 'lungo metràggio') locuz. usata come s. m. (pl. lungometraggi o lunghi metraggi). – In cinematografia, in contrapp. a cortometraggio, il film di lunghezza da 1600 m in poi (per il formato 35 mm). Si adopera...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....