GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] di un film sonoro, Ritmo y danza (1942) di Fleischmann, Aguirre e Gavarrete, e a quella di un vero e proprio lungometraggio, El sombreron (1950) di Fleischmann e Andreu. Del 1983 è il documentario Vamos patria a caminar, che ricorda la lotta ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] dalla Biograph, fu nel 1915 che il regista fornì la prima grande prova che un'arte nuova era finalmente nata: il lungometraggio The birth of a nation (Nascita di una nazione) segnò questa data di nascita, provocando al contempo enormi polemiche sulle ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] , la cui durata è di circa 90 minuti (al netto dei break pubblicitari), è la forma più affine al lungometraggio cinematografico.
In realtà, ognuno di questi formati seriali risulta a sua volta composto da sottoformati, che spesso compaiono in ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] non furono gli unici. Nel 1941 Alberto Lattuada, per es., a Milano realizzò la sua vera 'opera prima': che non fu il lungometraggio Giacomo l'idealista (1943), tratto da E. De Marchi, che lo avrebbe reso di lì a poco regista, ma un bellissimo albo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] venne distribuito nel 1965 come 'episodio'; invero, si trattò di un altro caso di autentica manomissione: il film era un lungometraggio (m 2259, pari a 80') e aveva ottenuto regolare visto di censura, ma il produttore Carlo Ponti ridusse l'apologo ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] 1943, in periodo di occupazione nazista e di persecuzioni degli ebrei, D. riuscì a girare un emblematico lungometraggio, Vredens dag (1943; Dies irae), film sull'intolleranza e sulla repressione, ambientato nel contesto seicentesco di persecuzioni ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] nuovi comici).
A un'origine televisiva è legata ormai gran parte della produzione comica: talvolta il passaggio al lungometraggio non giova a personaggi che rendono la loro dimensione grottesca nel carattere fulmineo e seriale dello short televisivo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 1968, 6, pp. 267-292). Per il cinquantenario di Vittorio Veneto prestò la sua consulenza a vari speciali, compreso il lungometraggio realizzato da Alberto Caldana, Da Caporetto a Vittorio Veneto, uno dei primi a usare immagini non riciclate e inediti ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] Peppone, cui seguì, nel 1961, Don Camillo monsignore ma non troppo. La monaca di Monza del 1962, fu il suo ultimo lungometraggio.
Il G. morì a Frascati l'11 marzo 1973, in seguito a collasso cardiaco.
Lavoratore instancabile e accurato il G., con ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] f. monocromatico è stato poi adottato in due casi al di fuori del cinema strettamente sperimentale: Blue (1993), ultimo lungometraggio del regista inglese Derek Jarman (un coraggioso film narrativo senza immagini, dove il blu uniforme dello schermo è ...
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lungometraggio
lungometràggio (o 'lungo metràggio') locuz. usata come s. m. (pl. lungometraggi o lunghi metraggi). – In cinematografia, in contrapp. a cortometraggio, il film di lunghezza da 1600 m in poi (per il formato 35 mm). Si adopera...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....