Regista messicano (n. Città del Messico 1979). Anche montatore, produttore e sceneggiatore, è del 2009 il primo lungometraggio Daniel & Ana, con il secondo film Después de Lucía (2012) ha vinto nella [...] sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes. Allo stesso Festival ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura con Chronic del 2015. Dopo Las hijas de Abril (2017), con Nuevo orden (2020) ha ricevuto ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] come percorso interiore e di formazione, filtrato dalle suggestioni del road movie americano e della musica rock, attraverso la continua riflessione sul linguaggio del cinema come strumento di conoscenza ...
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Guiraudie, Alain. – Attore, regista e sceneggiatore francese (n. Villefranche-de-Rouergue 1964). Ha realizzato nel 1990 il suo primo lungometraggio, Les héros sont immortels, di cui è stato anche protagonista, [...] racconto picaresco, nel mediometraggio Ce vieux rêve qui bouge (2001) ha saputo dare voce alla classe operaia, mentre nel suo primo lungometraggio Pas de repos pour les braves (2003) e nei successivi Voici venu le temps (2005), Le roi de l'évasion ...
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Regista cinematografico (Stoccolma 1924 - ivi 2006). Sceneggiatore e saggista, già aiuto-regista di I. Bergman, esordì con il lungometraggio Älskarinnan ("L'amante", 1962), seguito da 491 (490+1=491, 1964), [...] che fu proibito dalla censura svedese. Negli anni successivi, spesso affrontando tematiche scabrose relative a tabù sessuali e ideologici, S. realizzò: Klänningen ("Il vestito", 1964); Syskonbädd 1782 ...
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Regista tedesco (n. Zweibrücken 1937). Dopo aver lavorato per la televisione, e dopo alcuni documentarî, ha esordito col lungometraggio Herbst der Gammler (1967). In Jagdszenen aus Nieder bayern (Scene [...] di caccia in Bassa Baviera, 1969) ha posto in evidenza la violenza quotidiana che si cela dietro la "sana" vita di provincia. Tra gli altri suoi film: Das Unheil (1970), che continua la tematica del film ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo canadese (n. Il Cairo 1960). Figlio di pittori armeni, ha esordito nel lungometraggio con Family viewing (Black comedy, 1987), in cui emergono forme [...] narrative e stilistiche che saranno poi proprie del suo cinema: l'utilizzo continuo di filtri artificiali nella comunicazione (video, telefoni, specchi, fotografie) che creano un immaginario tipico nei ...
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Regista italiano (Padova 1956 - ivi 2014). Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, ha realizzato nel 1987 il primo lungometraggio Notte italiana prodotto dalla Sacher film di N. Moretti, ricevendo nel [...] 1988 il Nastro d'argento come miglior regista esordiente. A questa opera prima, sapiente intreccio tra commedia di costume e noir, sono seguite altre pellicole, con esiti alterni ma pur sempre ricchi di ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1952). Figlio del regista M. Audiard, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1994: Regarde les hommes tomber, vincitore del César Award come [...] miglior film. Dopo la consacrazione con Un héros très discret (1996, migliore sceneggiatura al Festival di Cannes), ha diretto Sur mes lèvres (2001), De battre mon coeur s’est arrêté (2005, Tutti i battiti ...
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Regista cinematografico francese (Fougères 1912 - Parigi 1987). Fondata nel 1937, con H. Langlois, la Cinémathèque française, esordì nel lungometraggio (1959) con l'opera sua più rappresentativa, La tête [...] contre les murs (La fossa dei disperati), sull'ambiente manicomiale, visto con capacità documentaria e forza di apologo. La vena surreale si avverte anche nei successivi Les yeux sans visage (1960) e ancor ...
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Regista ungherese (Salgótarján 1933 - Budapest 2007). Ha esordito alla fine degli anni Cinquanta con alcuni cortometraggi, per passare al lungometraggio con Sodrásban (Corrente, 1963), in cui risente dell'influenza [...] di M. Antonioni, e con Zöldár (Anni verdi, 1965). Sono seguiti Magasiskola (I falchi, 1970), premio della giuria di Cannes, e Holt vidék (Paesaggio morto, 1971), che sono considerate le sue opere migliori. ...
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lungometraggio
lungometràggio (o 'lungo metràggio') locuz. usata come s. m. (pl. lungometraggi o lunghi metraggi). – In cinematografia, in contrapp. a cortometraggio, il film di lunghezza da 1600 m in poi (per il formato 35 mm). Si adopera...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....