INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] da un motivo a i. formato da undici serpenti, tutti dilunghezza diversa, ciascuno dei quali ha un corpo a nastro bisolcato, terminante 1990). La capillare diffusione, tramite l'attività missionaria, di opere in metallo e di manoscritti può spiegare ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Selinunte del 520 (?) a. C. e dimostra così la diffusione singolare del motivo profilattico della Gorgone, che si trovava nei f. di cioè le travi orizzontali, salgano per una lunghezza uguale al quarto dell'altezza di una colonna, e che il f., se ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] con il quale si congiungeva all'altro cappio della cintura. La lunghezza degli esemplari conservati integri varia da m 0,60 a m 0 di intrecci e di composizioni rilevanti talora influssi orientali. La diffusione della tecnica dell'incrostazione di ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] di queste operazioni era un rotulo (χάρτης, τόμος, volumen) di carta liscia e compatta, la cui altezza variava solitamente dai 20 ai 35 cm e la lunghezza pergamena dové trovare un ambiente sfavorevole alla sua diffusione, non è certo che le cose siano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] e queste sedi decentrate, costituite a garanzia di una più capillare diffusione del cristianesimo nelle campagne, ma solo in appena 4 m e con meno di 9 m dilunghezza, è affiancata da due ambienti laterali quadrati, con un lato di circa 2,5 m, posti ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] vòlta a botte la differenza è solo nella lunghezza delle generatrici. L'arco è elemento di una parete discontinua e traforata; la vòlta fanno derivare l'invenzione e la diffusione del tipo di a. detto "a ferro di cavallo", ma altri adducono l'esempio ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] conferma della diffusione della pianta articolata su due corti interne. Appartiene a questo schema anche la v. di Russi, fronte dei promontorî su cui sorgevano con piante articolate in lunghezza; la facciata principale, orientata a N, si spalancava ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sostituirlo quasi del tutto dalla seconda metà del IV sec.
Diffusione. - Secondo i calcoli del Roberts (1952), le ogni pochi versi, sarebbe stato di una lunghezza inimmaginabile. L'adozione del c., invece, non solo permetteva di avere tutti e 24 i ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] in seguito ridotto in lunghezza con la soppressione di una campata, ma il di Tolosa (m. 1297, figlio di Carlo II), uno dei santi più venerati in Provenza, testimonia con la sua architettura e la copertura a nervature intrecciate la rapida diffusione ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] dell'estensione in lunghezza che giustifica la qualificazione di fregio anziché di immagine in rilievo. di questa forma di trabeazione ci fosse stata una diffusione risalente all'attività dell'architetto Hermogenes (v.), costruttore dell'Artemision di ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...