Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] . L'edificio a pianta quadrata (larghezza m 58, lunghezza massima m 75) con il suo ingresso principale aperto di Odemira, di Piombino, Borgia e di Praga a cui si ricollegano anche i vasi incisi trovati in Inghilterra), attestano la larga diffusione ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] da un motivo a i. formato da undici serpenti, tutti dilunghezza diversa, ciascuno dei quali ha un corpo a nastro bisolcato, terminante 1990). La capillare diffusione, tramite l'attività missionaria, di opere in metallo e di manoscritti può spiegare ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Selinunte del 520 (?) a. C. e dimostra così la diffusione singolare del motivo profilattico della Gorgone, che si trovava nei f. di cioè le travi orizzontali, salgano per una lunghezza uguale al quarto dell'altezza di una colonna, e che il f., se ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] con il quale si congiungeva all'altro cappio della cintura. La lunghezza degli esemplari conservati integri varia da m 0,60 a m 0 di intrecci e di composizioni rilevanti talora influssi orientali. La diffusione della tecnica dell'incrostazione di ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] di queste operazioni era un rotulo (χάρτης, τόμος, volumen) di carta liscia e compatta, la cui altezza variava solitamente dai 20 ai 35 cm e la lunghezza pergamena dové trovare un ambiente sfavorevole alla sua diffusione, non è certo che le cose siano ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] Romani in virtù della loro origine. Dilunghezza variabile, da poche pagine a più di sessanta, gli ordines Romani riguardano i molteplici nel corso della settimana santa.Nel periodo della loro diffusione al di fuori di Roma, a partire dal sec. 7° e ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] vòlta a botte la differenza è solo nella lunghezza delle generatrici. L'arco è elemento di una parete discontinua e traforata; la vòlta fanno derivare l'invenzione e la diffusione del tipo di a. detto "a ferro di cavallo", ma altri adducono l'esempio ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] conferma della diffusione della pianta articolata su due corti interne. Appartiene a questo schema anche la v. di Russi, fronte dei promontorî su cui sorgevano con piante articolate in lunghezza; la facciata principale, orientata a N, si spalancava ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sostituirlo quasi del tutto dalla seconda metà del IV sec.
Diffusione. - Secondo i calcoli del Roberts (1952), le ogni pochi versi, sarebbe stato di una lunghezza inimmaginabile. L'adozione del c., invece, non solo permetteva di avere tutti e 24 i ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] in seguito ridotto in lunghezza con la soppressione di una campata, ma il di Tolosa (m. 1297, figlio di Carlo II), uno dei santi più venerati in Provenza, testimonia con la sua architettura e la copertura a nervature intrecciate la rapida diffusione ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...