L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] terminante a becco di civetta, si accedeva a un’anticamera rettangolare disposta nel senso della lunghezza; sul lato opposto settore occidentale dello stesso sepolcreto, documenta la diffusione a V. di un tipo architettonico che, elaborato a Caere, ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] dinamiche nelle attività marittime in Mediterraneo, come testimoniano la diffusionedi oggetti orientali in Grecia, la presenza dei Fenici a Cipro in lunghezza, e la triakontoros (con 30 remi), lunga circa 23 m. Navi così lunghe erano di scarsa ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] a provvedere alla diffusione dei semi. Il risultato di tale selezione, dapprima di irrigazione, a cui poteva accedere in questo modo un maggior numero di proprietari. La lunghezza permetteva tra l'altro di facilitare ed economizzare il lavoro di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] tratta di un'opera composta da 3300 versi distribuiti in 36 capitoli dilunghezza disuguale, di tradizioni ben definite, regionali o persino locali, che i trattati conservarono e consolidarono, contribuendo al loro arricchimento, alla loro diffusione ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] alla luce all'interno delle cittadelle di Gla e di Midea. La diffusionedi modelli architettonici micenei in aree di edifici di grandi dimensioni, forse di destinazione pubblica, la cui caratteristica comune è la presenza di corridoi dilunghezza ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] prima apparizione ad età classica, pur senza escludere una diffusione molto più tarda. È nel corso del II sec. un a. di 80 piedi (25 m circa) e, pare, di 6o piedi di larghezza (Cesare dice che quella era la lunghezza della testudo di protezione, ma ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] il palcoscenico consisteva di una pedana di m 22 dilunghezza, m 3 di profondità e m 0,50 di altezza sul piano ἠχεῖα, o vasi bronzei di risonanza, che aiutavano la diffusione della voce; sembra che nel t. ellenistico-romano di Aizanoi in Frigia alcune ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] trauma causato dal crollo degli Shang portò alla diffusionedi un atteggiamento più prudente in materia religiosa; poiché tutte le cose esistenti sono tridimensionali, possiedono cioè una lunghezza, una larghezza e un'altezza (o spessore); ciò ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] . Si tratta di una struttura rettangolare, con una lunghezza presumibile dell’ diffusione del cristianesimo resta un fenomeno prettamente urbano; nel territorio il più precoce segnale di presenza cristiana va riconosciuto nelle strutture ipogee di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] parte dell'Europa centrale, assieme alla diffusionedi un caratteristico tipo di ceramica "a bande lineari" ( di rifugio, a luoghi di culto. Per realizzare tali cinte, la cui lunghezza nei casi di alture o di rilievi ammonta a qualche decina di ...
Leggi Tutto
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...