Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di un sistema difensivo complesso e distribuito nel territorio. La lunghezza delle mura di Caesarea e Tipasa (che includono aree più grandi didiffusione del cristianesimo: da ricordare, ad esempio, figure come quella di Sinesio vescovo di Tolemaide ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 'organizzazione dell'area agricola sia connessa all'introduzione e alla diffusione dell'aratro il cui uso si generalizza proprio nel corso (il Great Western Reave sembra raggiungesse una lunghezza massima di 17 km). I sistemi agrari determinati da ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] di Elam e privilegia soprattutto tematiche di grande diffusione e di arcaica derivazione, come l'eroe con lunga veste, munito didi sviluppo sud-ovest/nord-est di 70 m dilunghezza × 5 di larghezza. Gli scavi più recenti permisero di raccordare ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] sua maggiore estensione questa misurava circa 130 m dilunghezza e 66 m di larghezza. Il santuario, conservato all'incrocio, era uno dei crogioli (o dei tramiti) di origine e diffusione anche di specifici saperi tecnici.
La protomaiolica, una ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Halberstadt (Domschatz; Henze, 1985).Pezzi di questo genere ebbero diffusione anche nell'Italia meridionale, come sembra forma di vaso lavorato a giorno e con applicazioni di filo ritorto, dal quale scendono catenelle di diversa lunghezza, terminanti ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] un più alto grado di alfabetismo si spiega forse anche la maggiore diffusione in Italia di iscrizioni degli artisti ( a loro destinati informano spesso accuratamente i lettori sulla lunghezza e sui pericoli del viaggio. Secondo tale modello venne ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] potrebbe invece essere costituito dalla diffusione e dal perfezionamento dei sensori capaci di dare immagini elettroniche ad resistività, l la lunghezza del conduttore, S l'area della sezione). Ciò significa che l'intensità di corrente è direttamente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] partire dagli inizi dell'XI secolo, la diffusionedi nuovi insediamenti protovillanoviani fu certo favorita dalle costruita a partire dagli ultimi anni di Traiano (116/7 d.C.) sopravvive ancora oggi per circa 2 km dilunghezza. A circa metà della via ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] specificatamente le dimensioni di queste strade, generalmente la loro lunghezza, fatta eccezione per Antiochia che risulta di 3 km circa, soprattutto culturale, anche in conseguenza della diffusione degli stimoli evergetici artistici e letterari; ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] 411-13), cavità rettangolare aperta sulle pareti nel senso della lunghezza e sistemata in serie sovrapposte su pilae verticali (Diehl, e Paolo presso il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...