MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] di Carlo Dati che ne ripulì lo stile e alla generosità di Leopoldo, che ne finanziò la stampa e provvide personalmente alla sua massima diffusione pratiche (lunghezza e posizione dei ripari, spianamento degli arenili, cambiamenti di direzione e ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] , riprese gli studi matematici. A un anno dalla loro diffusione (1674), venne invitato a cimentarsi con i 12 problemata momenti parziali dello stesso globo su piani inclinati di uguale lunghezza, diversamente inclinati ma incidenti ad angolo retto in ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] "il numero, e la lunghezza dei litigi quanto è pregiudiziale alla proprietà di ciascun cittadino, altrettanto è storia di Genova, Genova 1955, ad ind.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] legati alla diffusionedi sostanze prodotte dal metabolismo nucleare o citoplasmatico in grado di abbassare la considerato di pieno soddisfacimento dagli studiosi interessati al problema (Gli indici di altezza, di larghezza e dilunghezza in ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] libera, l’organo di stampa clandestino del PdA; nei mesi successivi partecipò alla redazione e alla diffusione del giornale, finché in quello – un vero e proprio saggio per lunghezza e profondità di analisi – sulla ex Germania Est, pubblicato in ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] goduto della confidenza del grande compagno di s. Francesco, ha dato diffusione e credibilità a queste tradizioni profetiche di Pierre de Jean Olieu, Iacopone rimase legato ai Colonna, di cui sottoscrisse il cosiddetto "manifesto diLunghezza", ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] per l'insolita lunghezza che la vita di G. dovrebbe avere avuto, dall'altro per il fatto che l'abate di Tortona non è a.M.-Bern 1982, p. 537; D. Mazzuconi, La diffusione dell'opera di G. da Tortona in Italia settentrionale, in Aevum, LVII (1983 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] cambi. Perché abbiano una diffusione maggiore, il B. e che non vari in funzione della lunghezza del termine. Per il B., infatti, pp. 127, 247, 332; O. Marinelli, La Compagnia di s. Tommaso d'Aquino di Perugia, Roma 1960, p. 120; Dict. d'Hist. et ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] ecclesiastico. L'importanza di quest'opera è data dal fatto che il D. vi stabilisce l'esatta lunghezza dell'anno lunare presago di una morte vicina. L'opera è divisa in due parti: nella prima è trattata l'origine e la diffusione degli eremiti di s. ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] come eccellente studioso di storia della scienza, ebbe subito una vasta diffusione e non mancò di suscitare le più serie di apparecchi che erano denominati "block", basati sul principio di dividere la linea in sezioni dilunghezza variabile ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...