estinzione
estinzióne [Der. del lat. extinctio -onis "atto ed effetto dell'estinguere", dal part. pass. extinctus di extinguere "spegnere dall'esterno, del tutto", comp. di ex e stinguere "spegnere"] [...] ◆ [OTT] [GFS] Coefficiente spettrale di e.: il coefficiente di e. relativo all'intervallo elementare di lunghezzed'onda centrato su una data lunghezzad'onda. ◆ [ELT] Distanza di e.: v. microscopia elettronica e ionica: III 843 f. ◆ [OTT] Legge dell ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] ragione diretta della quarta potenza della frequenza o, che è lo stesso, in ragione inversa della quarta potenza della lunghezzad'onda: v. diffusione della luce: II 154 b. ◆ [GFS] Diffusione di R. della luce nell'atmosfera: v. ottica atmosferica: IV ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] cilindrico di vetro o di materiale plastico. ◆ [FPL] B. di neutroni: dispositivo in cui i neutroni di grande lunghezzad'onda possono essere accumulati, risultando le pareti di esso sempre in condizioni di riflessione totale: v. ottica neutronica: IV ...
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radiotelescopio
Mauro Cappelli
Strumento per l’osservazione di oggetti cosmici nella regione radio dello spettro. La maggior parte dei radiotelescopi è costituita da antenne di tipo parabolico la cui [...] anche dei lobi laterali, dovuti alla presenza di interferenze, che possono creare notevoli problemi di ricezione. La lunghezzad’onda elevata di tali telescopi dà luogo a una bassa risoluzione, che può essere migliorata ricorrendo ai cosiddetti ...
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polvere
pólvere [Der. del lat. pulvis -eris] [LSF] Materia allo stato di fine suddivisione in granuli. ◆ [ASF] P. cosmica, o interstellare (p. interplanetaria nell'ambito del Sistema Solare): particelle [...] nello spazio fra gli astri di una galassia; poiché queste particelle diffondono prevalentemente radiazioni la cui lunghezzad'onda è minore delle loro dimensioni, esse influenzano, arrossandolo, lo spettro delle sorgenti astronomiche a seconda della ...
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Biot Jean-Baptiste
Biot 〈bió〉 Jean-Baptiste [STF] (Parigi 1774 - ivi 1862) Prof. di fisica matematica nel Collège de France, a Parigi (1800). ◆ [EMG] Campo di B. e Savart: ogni campo magnetico avente [...] un mezzo otticamente attivo è direttamente proporzionale al cammino della luce e circa inversamente proporzionale al quadrato della lunghezzad'onda della luce. ◆ [FML] Numero di B.: denomin. data talora al numero di Nusselt in problemi di trasporto ...
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risonanza di ciclotrone
Giuseppe La Rocca
Picchi di assorbimento delle onde elettromagnetiche prodotti nei semiconduttori in presenza di un campo magnetico esterno da transizioni tra livelli di Landau [...] successivi (Δn=1), quando la lunghezzad’onda ha il valore opportuno. Tale valore corrisponde alla frequenza di ciclotrone ωc=∣e∣B/m*c, dove B è il modulo del campo magnetico esterno, m* la massa efficace dei portatori, elettroni o buche, ...
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acromatismo
acromatismo [Comp. di a- privat. e cromatismo] [OTT] (a) La condizione di un sistema ottico che, per sua natura oppure in seguito a particolari interventi (acromatizzazione), sia sensibilmente [...] dice acromatico: → cromatismo. (b) Per un corpo illuminato, la condizione per cui la riflettanza spettrale è indipendente dalla lunghezzad'onda. ◆ [EMG] Condizione di a.: per un fascio di particelle cariche, la condizione di evitare l'aberrazione di ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezzed’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] dalla sorgente in moto. A.-H.-L. Fizeau propose quindi di confrontare la lunghezzad’onda delle righe D del sodio misurate nello spettro della stella con le lunghezzed’onda delle stesse righe prodotte dal sodio in laboratorio. La differenza di ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, è pronunciata aperta (es. cèreo, dal lat. cēreus). Più il simbolo E indica la riga di Fraunhofer di lunghezzad’onda λ=5969,723 Å nella regione verde dello spettro solare ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido....