AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] sinceramente e attivamente ai problemi della riforma all'interno della Chiesa e della diffusione della fede. Già Alessandro VII nel 1667 lo aveva incaricato di studiare le questioni relative all'attività missionaria in Cina e nel Tonchino; Clemente ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] la Regula coenobialis ci è pervenuta in due redazioni di differente lunghezza. La redazione più estesa della Regula monachorum, che almeno sulla Regula Columbani. La larga diffusione dell'opera di Giona -oltre cento manoscritti ancora esistenti ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] le Instituzioni. Questi lavori ebbero diffusione internazionale (anche se il Keralio tentò invano di pubblicare il De gravitate in Francia di misura della Lombardia austriaca. Egli propose come unità di misura dilunghezza il "braccio di fabbrica" di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] lunghezza del conclave del 1740 e la successiva pretesa del cardinale di far pesare il debito di riconoscenza per la sua elezione, con la richiesta di essenzialmente "politica", di limitare le conseguenze perniciose di una diffusione dell'opera (Rosa ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] goduto della confidenza del grande compagno di s. Francesco, ha dato diffusione e credibilità a queste tradizioni profetiche di Pierre de Jean Olieu, Iacopone rimase legato ai Colonna, di cui sottoscrisse il cosiddetto "manifesto diLunghezza", ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] per l'insolita lunghezza che la vita di G. dovrebbe avere avuto, dall'altro per il fatto che l'abate di Tortona non è a.M.-Bern 1982, p. 537; D. Mazzuconi, La diffusione dell'opera di G. da Tortona in Italia settentrionale, in Aevum, LVII (1983 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] cambi. Perché abbiano una diffusione maggiore, il B. e che non vari in funzione della lunghezza del termine. Per il B., infatti, pp. 127, 247, 332; O. Marinelli, La Compagnia di s. Tommaso d'Aquino di Perugia, Roma 1960, p. 120; Dict. d'Hist. et ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] ecclesiastico. L'importanza di quest'opera è data dal fatto che il D. vi stabilisce l'esatta lunghezza dell'anno lunare presago di una morte vicina. L'opera è divisa in due parti: nella prima è trattata l'origine e la diffusione degli eremiti di s. ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] di Palermo, ove si adoperò ancora validamente per la diffusione e il rinnovamento degli studi. Tra l'altro, fondò nel suo convento un'accademia di le lancette dilunghezza variabile, per seguire tale linea. La variazione della lunghezza doveva essere ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...