Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della lunghezzad'ondaCompton, ℏ/(Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] pm per l'elettrone e a 1.32 fm per il protone: v. Compton, effetto: I 679 a. ◆ [FSN] Lunghezzad'onda C. ridotta: è la lunghezzad'onda C. divisa per 2π. ◆ [MCQ] Sezione d'urto di C.: grandezza che definisce la probabilità della diffusione C. e che ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] viene definitivamente confermato dalla scoperta dell’effetto Compton (1922). Ricerche condotte sulla diffusione a la cui energia è inversamente proporzionale alla lunghezzad’onda: E5hc/l, dove l è la lunghezzad’onda, c la velocità della luce e h ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] forze avvertibili unicamente a distanze inferiori alle corrispondenti lunghezze di Compton ħ/mnc. Nei primi anni Settanta si la cui sezione sia di dimensioni inferiori alla loro lunghezzad'onda.
Supergravità e superstringhe
Come si è visto, le ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] forze avvertibili unicamente a distanze inferiori alle corrispondenti lunghezzeCompton ℏ/mnc. Nei primi anni Settanta del secolo sezione sia di dimensioni inferiori alla loro lunghezzad'onda.
Supergravità e superstringhe
Le particelle elementari ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni elettromagnetiche di lunghezzad'onda compresa fra circa 10 nm e circa 0.1 pm (100÷0.001 , possono liberare elettroni per effetto fotoelettrico e Compton e, quelli più energetici e duri, possono ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] fotoni, la cui energia è inversamente proporzionale alla lunghezzad'onda: E=hc/λ, dove λ è la lunghezzad'onda, c la velocità della luce e h la a Einstein nel 1922. L'esperienza di Arthur H. Compton, nel 1923, sugli urti tra raggi X ed elettroni ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] stellari e associazioni stellari: I 105 b. ◆ [FSN] A. per effetto Compton: v. particelle attraverso la materia: IV 465 b. ◆ [GFS] A. o di una sostanza in funzione della frequenza o della lunghezzad'onda. ◆ [FSD] Spigolo di a.: v. semiconduttore ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...