I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] non iudicant? «le orecchie africane non sanno valutare brevità o lunghezza delle vocali?» (De doctr. christ. IV, 10, 24 tradizione indiretta, l’italiano assimila con regolarità i nessi consonantici (assurdo, ditta, frammento). Né va dimenticato che, ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] a. per lingue esotiche, dotate di fonemi consonantici propri, quindi notati da lettere supplementari. Così consiste in 750 rune e simboli runici.
Iscrizioni di notevole lunghezza e complessità su bastoncini di legno risalgono anche al Tardo Medioevo ...
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alternanza
s. f. [der. di alternare]. – 1. L’alternare e più comunem. l’alternarsi; successione alterna di fatti, manifestazioni, fenomeni, e sim.: l’a. delle stagioni; la vita è un’a. di dolori e di gioie. Nel linguaggio politico e giornalistico,...
spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...